Lorenzo Sospiri: “Mai più cemento vicino ai fiumi”

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Proposta di legge del consigliere regionale di Forza Italia Lorenzo Sospiri: “Mai più cemento vicino ai fiumi”, grazie ad una riforma all’art.80 della L.R. 18/83 che andrebbe ad impedire costruzioni fino a 150 metri dall’area di rischio.

Si tratta di una proposta che giunge a margine del progetto per mettere in sicurezza i centri dell’area metropolitana attraversati dal Pescara. 54 milioni dal Governo che saranno utilizzati per realizzare 5 vasche, tecnicamente definite bacini di laminazione, tra i Comuni di Cepagatti e Rosciano, che andranno a sventare una volta per tutte la minaccia di esondazione  del fiume. Un’opera salutata positivamente da Sospiri ma alla quale ha voluto apportare, comunque, dei correttivi a tutela dei Comuni di Cepagatti e Rosciano che, in termini di sottrazione dei terreni, potrebbero pagare un prezzo ingiusto per aver negli anni preservato dal cemento delle aree a rischio, al contrario di altri comuni come Chieti e Spoltore, in particolar modo, che hanno favorito lo sviluppo edilizio incappando in vere e proprie tragedie come l’ultima alluvione del dicembre del 2013. Grazie a due suoi emendamenti approvati a maggioranza, al proprietario del terreno che dovrà essere sottratto come servitù di allagamento, dovrà essere corrisposta una cifra che va dal 40 al 75% del prezzo di esproprio per terreno agricolo, e andrà garantito al Comune interessato un indennizzo per la realizzazione di opere pubbliche. Una volta risolto per diversi decenni il problema, bisogna, però, preservarsi da rischi futuri, da qui la proposta di riforma dell’articolo 80 della L.R. 18/83:

“Mai più cemento vicino ai fiumi – spiega Sospiri – non possiamo più permetterci tragedie come quelle di qualche anno fa con la violenza del fiume Pescara che ha distrutto ogni cosa, specialmente nella zona di Villa Raspa di Spoltore. In base a questa riforma non si potrà più costruire entro i 150 metri di distanza dalle aree di rischio vicino all’asta fluviale. Credo che questa proposta oltre che ragionevole, vada a costituire un fondamentale complemento a questa importantissima opera che si andrà a realizzare sul fiume Pescara”.