Cento anni fa nasceva Filomena Delli Castelli

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Cento anni fa nasceva Filomena Delli Castelli, unica donna abruzzese ad aver partecipato,con l’aquilana Maria Federici, alla stesura della Costituzione Italiana: sulla sua figura la Commissione Pari Opportunità ha organizzato un incontro.

In occasione dei 100 anni della nascita di Filomena Delli Castelli (28 settembre 1916 – 22 dicembre 2010) la Commissione Pari Opportunità della Regione Abruzzo con la sua Presidente Gemma Andreini, e la giornalista Alessandra Portinari, studiosa della figura dell’ex parlamentare, hanno organizzato, oggi a Pescara, un Convegno sull’unica donna abruzzese ad aver partecipato alla stesura della Costituzione Italiana.

Gemma Andreini sottolinea “La duplice valenza di questa importante giornata nella quale in primo luogo si rende il dovuto riconoscimento ad una Donna delle Istituzioni, che, in tempi difficili, ha operato con il massimo impegno per il bene comune e inoltre,grazie alla fattiva collaborazione di due classi 2.0 del Liceo Scientifico di Pescara Leonardo Da Vinci verranno trasmessi questi intramontabili Valori, utilizzando moderni strumenti informatici che raggiungeranno con la loro eco le nuove generazioni .”

Al Convegno hanno preso parte per i saluti: la Presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione Abruzzo Gemma Andreini, l’Assessora alla Pari Opportunità della Regione Abruzzo Marinella Sclocco, l’Assessore agli Abruzzesici della Regione Abruzzo Donato Di Matteo, la Consigliera Regionale di Parità Alessandra Genco, sindaci e amministratori locali. Vi hanno preso parte Ezio Sciarra, già Preside e fondatore della facoltà di Scienze Sociali e Professore ordinario di Sociologia; Giselda Antonelli, Docente di Sociologia della Comunicazione nella Facoltà di Scienze Sociali dell’Università Gabriele D’Annunzio di Chieti;Anna Nenna D’Antonio deputata abruzzese e prima Presidente di Regione donna d’Italia dal 1981 all’83 e fino ad oggi l’unica in Abruzzo; Eugenia Di Giulio, Maestra e attivista nella DC di Tocco da Casauria negli anni Cinquanta; Bruna Romano, amica e segretaria della Delli Castelli.Il nipote Antonio Delli Castelli ha raccontato aneddoti e storie sulla zia. Modera l’incontro la giornalista Alessandra Portinari.

Ma chi era Filomena Delli Castelli? Nata a Città Sant’Angelo Filomena Delli Castelli, detta “Memena”, si laureò alla Cattolica di Milano e tornò in Abruzzo per insegnare e per dedicarsi all’attività politica nella Democrazia Cristiana. Fu eletta il 2 giugno 1946 nell’Assemblea Costituente, con 27 mila voti di preferenza, fu parlamentare (nel 1948 e nel 1954) e prima Sindaco donna d’Abruzzo a Montesilvano dal 1949 al ’53. Fece anche parte della Commissione Vigilanza nei programmi Rai degli anni Sessanta e contribuì al processo di alfabetizzazione di milioni di italiani, attraverso l’ideazione del format televisivo Non è mai troppo tardi con il maestro Alberto Manzi. Filomena Delli Castelli ha contribuito alla ricostruzione abruzzese negli anni del dopoguerra ed è stata protagonista di numerose battaglie a favore della condizione femminile e della famiglia, ha promosso, inoltre, alcune leggi sul cinema e sugli alloggi popolari.

La Sala Gialla della sede di Pescara della Regione Abruzzo sarà intitolata alla memoria di Filomena Delli Castelli, membro dell’Assemblea Costituente, di cui ricorre il centenario della nascita. Lo ha annunciato questa mattina l’assessore alle politiche sociali Marinella Sclocco, nel corso di una cerimonia organizzata dalla Commissione regionale Pari Opportunità, presieduta da Gemma Andreini, per celebrare la figura della parlamentare abruzzese, protagonista negli anni di tante battaglie per esaltare la presenza delle donne nelle istituzioni e nel mondo del lavoro. Sclocco, insieme all’assessore Donato Di Matteo, ha spiegato che in Consiglio regionale è stata depositata una proposta di modifica alla legge elettorale, per garantire la parità di genere e una più nutrita rappresentanza femminile all’Emiciclo. All’iniziativa è intervenuta anche Anna Nenna D’Antonio, prima donna presidente di Regione in Italia e unica in Abruzzo, a cui è stato dedicato un ritratto nella “Sala delle Donne”, inaugurata nei mesi scorsi a Montecitorio dal presidente della Camera Laura Boldrini.

“Le donne – ha sottolineato l’assessore Sclocco – fanno ancora troppa fatica nel conciliare i tempi della famiglia con quelli del lavoro o dell’impegno nelle istituzioni, perché i servizi purtroppo sono ancora insufficienti. Noi ci stiamo impegnando su questo fronte, su cui molto è stato fatto, ma tanto c’è ancora da fare. E l’insegnamento della Delli Castelli e della Nenna D’Antonio è un esempio ancora vivo e attuale”. “Il concetto di pari opportunità – ha aggiunto Di Matteo – non deve essere limitato solo al rapporto uomo-donna, ma va esteso anche ad altri contesti, come quello delle aree svantaggiate. Solo così riusciremo a scardinare un sistema, aprendo a quella collegialità reale che rappresenta il vero significato della democrazia”.