Consiglio Abruzzo: OK a legge Aeroporto e impegno Maiella Morrone

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Consiglio Abruzzo: via libera alla legge per la valorizzazione dell’Aeroporto. Nella seduta straordinaria si è discusso, invece, dei dipendenti dell’azienda Maiella Morrone.

Il Consiglio regionale ha approvato il progetto di legge per la valorizzazione dell’aeroporto d’Abruzzo, con lo stanziamento di un contributo straordinario di 3 milioni di euro a favore della Saga, la società che gestisce lo scalo. Nel pomeriggio seduta straordinaria del Consiglio che ha approvato all’unanimità un documento che “impegna il Governo regionale e il Consiglio regionale a intraprendere azioni di tutela nei confronti dei lavoratori della società stessa, al fine dell’erogazione di tutte le mensilità arretrate, della tutela dei livelli occupazionali necessari all’erogazione dei servizi socio-assistenziali.”

Tra gli altri punti all’ordine del giorno della seduta ordinaria del Consiglio Regionale: la concessione da parte dell’Assemblea di un contributo straordinario di di 50mila euro alle Province di Chieti e Pescara per far fronte ai costi di pulizia dalle neve delle strade del comprensorio sciistico Passo Lanciano-Maielletta e altri 400mila euro alle Province per il finanziamento dei rispettivi piani neve. Il Consiglio Regionale ha in seguito votato la revoca del Cda dell’Arap, l’Agenzia regionale attività produttive per la successiva nomina di un commissario. Ok al piano dell’Ater de L’Aquila per utilizzare i proventi derivanti dall’alienazione degli alloggi di proprietà dell’ente: si parla di oltre 800mila euro, che potranno essere impiegati, tra l’altro, per le manutenzioni ordinarie e straordinarie degli immobili a L’Aquila, Sulmona e Avezzano e per il ripiano del deficit dell’Ater. C’è stata poi la modifica del piano triennale della viabilità regionale per permettere l’inserimento del progetto per costruire il nuovo ponte “Castelnuovo” sul fiume Vomano, con un investimento di 2 milioni e 900mila euro. Nulla di fatto, invece, per il progetto di legge per la gestione dei corsi d’acqua che torna in commissione. Ed anche stavolta fumata nera per il Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale che slitta al prossimo Consiglio.