Un Consiglio Regionale straordinario che si svolgerà martedì prossimo a Pescara e una commissione d’inchiesta, quanto chiesto dal Movimento 5 Stelle.

Un Consiglio Regionale straordinario che si svolgerà martedì prossimo a Pescara e una commissione d’inchiesta regionale della durata di 6 mesi, queste le azioni che il Movimento 5 Stelle intraprende per far luce su ciò che non ha funzionato in quella tragica settimana culminata con la tragedia di Rigopiano. L’obiettivo è quello di sviscerare le cause della interruzione della fornitura di energia elettrica, le disfunzioni della macchina dei soccorsi e approfondire il tema della sicurezza sismica. Azioni mirate, hanno spiegato oggi i parlamentari, i consiglieri regionali e dei comuni colpiti dall’emergenza maltempo e sisma, da intraprendere per risanare le ferite e soprattutto scongiurare un nuovo stato di emergenza in Abruzzo.

“Vi sono delle inchieste aperte dalla magistratura – hanno detto oggi in conferenza stampa i rappresentanti del Movimento 5 Stelle – che aspetteremo e rispetteremo, nel frattempo il Governo regionale ha il dovere di fornire precise risposte ai cittadini accertando responsabilità e impegnandosi ad adottare tutte le strategie utili per permettere all’Abruzzo di risollevarsi. La neve – prosegue il Movimento – ha svelato l’inefficienza delle reti di distribuzione dell’energia elettrica, nonostante gli operai abbiano lavorato allo stremo e in condizioni proibitive, ed ha mostrato l’inadeguatezza del sistema di prevenzione e dei piani neve, la probabile carenza strutturale dei mezzi di soccorso.”

Anche a livello nazionale, i deputati e i senatori del Movimento 5 Stelle chiedono una commissione d’inchiesta parlamentare, di adottare provvedimenti per i comuni fuori dal cratere e di puntare l’attenzione sulla sicurezza scolastica.