Province d’Abruzzo, appello ai parlamentari

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Province d’Abruzzo, appello ai parlamentari in vista della finanziaria 2016. Le Province d’Abruzzo temono che gli effetti della finanziaria possano ripercuotersi negativamente sul territorio, per questo si appellano ai parlamentari abruzzesi.

Questo il tema dell’incontro svoltosi ieri a Roma, a Montecitorio. Al tavolo erano presenti i parlamentari abruzzesi, il segretario generale dell’UPI Antonelli, il presidente della Provincia di Pescara, Antonio Di Marco e Antonio De Crescentiis, presidente della Provincia dell’Aquila. Deputati e senatori, al termine dell’incontro, si sono impegnati a proporre in commissione bilancio emendamenti per maggiori risorse.

“Se la legge di stabilità 2016 – dichiara il presidente Di Marco – resta invariata alla Camera dei Deputati, tutte le province italiane, comprese quelle abruzzesi, andranno in dissesto finanziario. Le spese, infatti, saranno superiori alle entrate. Mi sono assunto l’onere, in qualità di presidente dell’UPI, di sottoporre ai nostri parlamentari tutte le possibili conseguenze del taglio dei fondi per le attività delle Province. Abbiamo spiegato loro cosa significherà non poter fare il bilancio 2016. Saranno azzerati interventi per strade e scuole. Le Province resteranno ferme. Il territorio avrà conseguenze gravissime”.

I parlamentari abruzzesi che hanno partecipato all’incontro sono stati Federica Chiavaroli, Vittoria D’Incecco, Gianni Melilla, Antonio Razzi, Gianluca Fusilli, Antonio Castricone, Tommaso Ginoble e Gianluca Vacca.

“Le Province – conclude Di Marco – non hanno bisogno di interventi tampone come quelli del Decreto Enti Locali, ma di interventi strutturali. Chiediamo che venga garantita adeguata copertura finanziaria ai fondi per scuole, strade e gestione dei servizi ai disabili”.

Se ne riparlerà ancora una volta a Roma: lunedì è prevista, sempre all’interno della Camera dei Deputati, l’assemblea dei presidenti delle Province Italiane.