Il Presidente della Corte dei Conti a L’Aquila: “nessuno scioglimento Consiglio Regionale”

Giornata abruzzese per Raffaele Squitieri: il Presidente della Corte dei Conti in visita a L’Aquila a passeggio nel cuore della città ferita dal sisma.

Squitieri è arrivato in città per incontrare il presidente della Regione D’Alfonso e partecipare ad un work-shop sul tema “Controllo finanziario e coordinamento della finanza pubblica: l’autonomia della finanza regionale e le valutazioni della Corte dei Conti”.

“Ho fatto un rapido giro in centro città (a più di sei anni dal tragico sisma che devasto’ il capoluogo dove morirono 309 persone, ndr) e l’ho trovata migliorata. L’Aquila, non so con quale velocità, ma sta rinascendo. Ho trovato un fervore di iniziative che mi fa proprio piacere come cittadino e non come presidente della Corte dei Conti. Quindi – ha concluso Squitieri- sono molto fiducioso”.

I conti della Regione

Rispondendo alla domanda di un cronista che chiedeva un commento sulla richiesta di scioglimento del Consiglio regionale avanzata dalla delegazione Abruzzo della Corte dei Conti in ordine a presunti inadempimenti contabili della Regione relativi agli anni 2011, 2012 e 2013, il presidente Raffaele Squitieri ha detto: “non ho mai sentito parlare di rischio di scioglimento e lo sento da lei per la prima volta. L’attuale governo regionale risponde di responsabilita’ che attengono alla propria gestione. Per quanto riguarda responsabilita’ di passate gestioni, se e’ vero che c’e’ stata qualche irregolarita’, e’ giusto che ne rispondano i vecchi responsabili; non e’ neanche giusto mettere in difficolta’ i nuovi sulla base di qualcosa che hanno fatto i precedenti”.

Sulla paura dei dirigenti di firmare le carte, il presidente della Corte dei Conti afferma che “da tutte le parti ci si nasconde dietro la Corte dei Conti perché è rigorosa. Se il dirigente ha paura di firmare – prosegue – significa che ha paura di sbagliare, un dirigente professionalmente attrezzato e diligente non deve temere nulla. Se ha paura di firmare non sa fare il suo mestiere. Assenteismo e inefficienza della pubblica amministrazione, quanto costano non lo so dire, ma il danno è certo evidente Anche le aziende private sono affette dalla malattia dell’assenteismo, il sistema non funziona”.

Il presidente Squitieri sulla carenza di  organico ha auspicato  che venga aumentato l’organico dei magistrati.