A Pescara un Landini ( anche ) no triv

Landini maurizio

Arriva a Pescara intorno alle 10 e subito raggiunge il presidio degli interinali di Attiva per comprendere la loro storia: al nostro microfono un Maurizio Landini che spazia dalle ‘falle del sistema Renzi’ al referendum No Triv.

Giornata pescarese per il segretario generale della Fiom Cgil Maurizio Landini: arriva intorno alle 10 e subito raggiunge il presidio degli interinali di Attiva per comprendere la loro storia. Si fa raccontare dalla delegazione presente sotto il tendone, allestito ormai da giorni in piazza Italia, cosa è accaduto loro e come chi di dovere sta gestendo la loro vertenza. Annuisce e fa domande fino a salutare gli interinali in stato di agitazione, ma riesce a compiere pochi passi in direzione dell’ingresso di Palazzo di Città ( dove ad attenderlo per fare gli onori di casa c’è il presidente del consiglio comunale Blasioli) perchè viene subito fermato da un’altra delegazione di lavoratori, quelli della Merker di Tocco da Casauria. Una volta in sala consiliare, dove era atteso per l’attivo regionale della Fiom-Cgil Abruzzo-Molise, Landini si concede alla stampa e alle domande anche da noi del Tg8  a lui rivolte. Affonda Renzi con quelle che definisce ‘ finte manovre politiche ed economiche’, attacca il premier sulla recente rispolverata licenziabilità degli statali e poi si dilunga sulle questioni più squisitamente abruzzesi: dal recente referendum alla Sevel di Atessa passando per il Masterplan fino alla ‘vicenda trivelle in Adriatico’. ‘ Se dovessero indire un referendum in materia- conclude Landini- la Fiom Cgil sarà dichiaratamente contro le trivelle e a sostegno di una volontà popolare che mi pare questa terra abbia già abbondantemente espresso’.

Referendum No Triv