Pescara: tra mercato etnico e revoca delle licenze

Pescara: tra mercato etnico e revoca delle licenze. Ambulanti pescaresi arrabbiati per la linea dura assunta dal Comune. Per l’assessore Cuzzi nessun pugno di ferro ma solo rispetto della legge.

Pescara : Cosap non pagata, avviata la revoca delle licenze agli ambulanti pescaresi che non hanno mai pagato la tassa di occupazione del suolo pubblico.  L’avvio del procedimento interessa  73 ambulanti come prevede la legge 241 del 1990.

I provvedimenti finora firmati sarebbero 20 di cui soltanto due già eseguiti. La notizia è emersa durante la seduta aperta del consiglio comunale nel corso della quale è stato approvato l’ordine del giorno sul mercato etnico da collocare in uno dei tunnel della Stazione Ferroviaria . Alla pioggia di critiche dei partiti di opposizione sulla collocazione del mercato etnico nel tunnel si sono aggiunte quelle degli ambulanti pescaresi arrabbiati per il fatto che l’Amministrazione comunale si adopera per sistemare un’area per gli extracomunitari a spese dei cittadini e si ritirano le licenze agli ambulanti che non sono in regola.

Per l’assessore al commercio Giacomo Cuzzi non si tratta di pugno di ferro ma di semplici controlli amministrativi. Il capogruppo di Forza Italia Marcello Antonelli ha affermato che è giusto che tutti rispettino le regole ma anche che quando si opera per la collettività lo si deve fare in favore di tutti i cittadini. Il capogruppo del Nuovo Centro Destra Guerino  Testa parla di due pesi e due misure adottati dall’Amministrazione comunale che con solerzia applica la legge nei confronti degli ambulanti pescaresi e non provvede a risolvere la situazione di illegalità all’interno del mercato etnico .  Mercato che per Ncd dovrebbe essere dislocato in aree più sicure e non all’interno di un tunnel.