No Triv abruzzesi a Ancona, Ue vuol vederci chiaro su Sblocca Italia

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Più di 100 attivisti del coordinamento “No Ombrina” oggi pomeriggio a Ancona nella manifestazione No Triv. Intanto l’UE vuole approfondire alcuni passaggi controversi dello Sblocca Italia.

Due pullman e diverse auto private partite dall’Abruzzo per il capoluogo marchigiano dove nel pomeriggio si svolge la manifestazione per dire “No alle trivelle in Adriatico”. Intanto ieri, nella nostra trasmissione “I Fatti e le opinioni” l’europarlamentare Massimo Paolucci ha confermato che è incoraggiante la risposta fornita dalla Commissione Europea ad una sua interrogazione nella quale poneva dubbi sulla compatibilità della normativa introdotta dallo “Sblocca Italia” sulle concessioni petrolifere offshore con due direttive comunitarie vigenti.

“Sulla prima direttiva (2013/30), già recepita dal nostro Paese, la Commissione ha annunciato il controllo di rispondenza tra questa e lo Sblocca-Italia. Vuol dire che oggi non esistono le dovute garanzie a riguardo. E questo, soprattutto per quanto riguarda il delicato tema della sicurezza a mare, pone seri dubbi”, spiega Paolucci.

“Ancora più dubbi persistono sulla conformità tra lo Sblocca-Italia e i nuovi criteri per le Valutazioni di Impatto Ambientale introdotti dalla direttiva 2014/52, che l’Italia ancora non ha recepito (ha tempo fino a maggio del 2017). Solo allora potranno essere attuati i controlli di conformità. Qui la faccenda è ancora più complicata perché è palese che lo Sblocca-Italia non è conforme alla nuova direttiva in due dei suoi pilastri: la partecipazione pubblica ai processi decisionali e la costituzione di un’autorità in accordo con gli Stati confinanti per il rilascio della VIA quando, come nel caso delle trivellazioni in Adriatico, i rischi connessi alle operazioni riguardano anche altri Paesi (Croazia, Slovenia, Montenegro e Albania)”, aggiunge Paolucci.

 

Le dichiarazioni di Paolucci

 

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.