Consiglio comunale Pescara, la tensione resta alta

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Consiglio comunale Pescara, la tensione resta alta. Dopo le baruffe di ieri ed il rinvio della seduta sulla rimodulazione del piano di equilibrio dell’ente.

Il Presidente del Consiglio, Antonio Blasioli, si è recato dal vice prefetto vicario Paola Iaci; il centrodestra lo ha diffidato e lo ha accusato di gestione dittatoriale dell’assise comunale; il Movimento5Stelle ha lanciato strali contro entrambi gli schieramenti definiti “indegni di rappresentare la città”.

La seduta di Consiglio a sessione aperta prevista per il pomeriggio di oggi è stata rinviata alle ore 16 di giovedì 1 ottobre. mentre il Consiglio convocato per il 28 settembre è slittato alle ore 9,30 di venerdì 2 ottobre. Il Presidente del Consiglio comunale in una nota spiega che l’incontro con la viceprefetto è stato molto cordiale. Blasioli subito dopo ha incontrato i tre capigruppo della minoranza che hanno messo in piedi la protesta Guerino Testa, Carlo Masci e Marcello Antonelli, ai quali ha riferito che adotterà alla lettera il regolamento e che nella giornata di giovedì 1 ottobre alle ore 16, in aggiornamento verrà recuperato il Consiglio Comunale straordinario a sessione aperta sulla balneazione. Il presidente Blasioli afferma che ha detto ai tre esponenti della minoranza che ” non c’era alcun intento di eludere la seduta fissata per oggi, ma che, come affermato nel corso della conferenza dei capigruppo prima e poi in Consiglio, era solo mia intenzione riprendere l’attività consiliare dopo essermi consultato con la Prefettura. A seguire, nella giornata di venerdì 2 ottobre alle ore 9,30 si terrà anche la seduta del Consiglio Comunale ordinario con gli stessi punti all’ordine del giorno di quello del 28 ottobre, integrato da due delibere: una riguardante la realizzazione del campo sportivo dell’Amatori Basket in via Di Girolamo e l’altra relativa alle modifiche dello Statuto della Fondazione delle Genti d’Abruzzo. L’auspicio ora- conclude Blasioli –  è che nelle prossime sedute consiliari si recuperi l’attenzione al lavoro e ai contenuti rispetto all’enfasi della protesta”.