Spezia Pescara: la voce dei protagonisti

Spezia Pescara. Altra impresa. Primo tempo pressoché perfetto. Ripresa di sofferenza e sacrificio. Lapadula immenso. Gol partita al 44′. Espulso Sebastiani.

La voce dei protagonisti

Oddo

“Abbiamo contenuto benissimo nel secondo tempo senza rischiare più di tanto. Oggi Pasquato ha giocato in posizione più arretrata. Abbiamo cambiato pelle in diverse occasioni. Prima il 4-4-2 per coprire le corsie laterali. Poi, tre centrocampisti con Bruno davanti alla difesa. La squadra si applica molto bene. Lo sta dimostrando. Tutti molto bene. Sono ragazzi fantastici. Ci sta che sbaglino. L’importante è sostenere sempre i ragazzi. Mandragora può fare la mezz’ala, ma il suo ruolo è quello di play davanti alla difesa”.

Fiorillo

“Sono contento soprattutto per il risultato di squadra. Sono abituato a parlare poco e a dimostrare sul campo le mie qualità. La parata su Sciaudone non è stata molto difficile. Avevo un compagno davanti e quindi ho respinto la conclusione. In queste ultime settimane, abbiamo parlato tanto per correggere tutti i difetti e lavorato sul campo. Tra me e Simone( Aresti) una competizione leale. Entrambi vogliamo il bene del Pescara. Non ci sono problemi. Contro il Brescia, al di là della ricorrenza celebrativa, è una partita di indubbia rilevanza. Il Pescara è da serie A”.

Sebastiani

“L’espulsione ? Se accade a me non è un problema. C’è stato un malinteso. Ho già chiarito con Di Paolo. Una grande impresa. Dobbiamo continuare così. Ragazzi splendidi”.

Valentini difensore argentino dello Spezia

“Per me il fallo subito da Calaiò era rigore, ma voglio rivedere l’episodio. Abbiamo fatto di tutto per vincere la partita. Il Pescara nel secondo tempo non si è mai reso pericoloso. Lapadula è un grande attaccante. Lo dicono i gol realizzati. La sua rete mi è sembrata viziata da un fallo su Terzi. La classifica è troppo corta. E’ piena bagarre”.

Verre

“Siamo stati molto concentrati. Vittoria di squadra. Abbiamo lottato per 95′. Faccio i complimenti a Mandragora che sta giocando in un ruolo non suo. Lui si sente più centrocampista. E’ un piccolo fenomeno. Incredibile non avere tifosi al seguito. Una vittoria che dedichiamo a loro che non hanno potuto godere di questo successo. Una partita alla volta. Ora il Brescia. Urge la vittoria”,