Sebastiani “Altro che Perù! Lapadula merita l’azzurro”

Sebastiani. La punta riflette sull’offerta del c.t. Gareca. Il Presidente del Delfino “Io dico che è già pronto per la nazionale azzurra. Altro che Perù”.

Gareca vorrebbe convocare Lapadula per il match che la nazionale sudamericana dovrà disputare il prossimo 24 marzo contro il Venezuela. In questo caso, qualora accettasse, l’attaccante salterebbe la sfida in programma a Terni il 26 marzo. Massima serenità da parte del Presidente Daniele Sebastiani

“Questa è una decisione sua. Io mi auguro di vederlo con la maglia dell’Italia. Per me è già da nazionale azzurra. Ha tutte le carte in regola per essere convocato dal nostro commissario tecnico. Stiamo parlando del capocannoniere del campionato( 15 gol senza calciare rigori). Già in passato alcuni giocatori di B sono stati chiamati convocati per alcuni stage. Se fossi in Gianluca, aspetterei prima di prendere una decisione. E comunque se dovesse accettare la proposta del c.t. del Perù Gareca, non è affatto detto che lo perderemmo nel corso della stagione. Potrebbe partire anche dopo la fine del campionato che per il suo futuro è troppo importante”. Pensiero, intanto, già rivolto al confronto interno col Vicenza in programma venerdì (ore 20.30). Allarme rientrato per Coda: solo contusione al costato. Ieri il centrale ingaggiato dalla Sampdoria è tornato da allenarsi regolarmente con in compagni. Certe le defezioni di Campagnaro, Crescenzi e degli squalificati Caprari, Mandragora e Verre. Possibilità per l’ex Andrea Cocco dal primo minuto con Lapadula e uno tra Verde e Pasquato al suo fianco. In tal caso Benali agirebbe da interno di centrocampo. Davanti alla difesa tornerà Torreira. Vicenza senza l’ex Giacomelli per squalifica, Urso causa infortunio. In forte dubbio il portiere Vigorito, sostituito sabato scorso per problemi alla schiena dal vice Benussi, e il difensore centrale Brighenti dolorante al collaterale del ginocchio sinistro. Potrebbe essere rimpiazzato da Ligi. Previsto il rientro del fantasista Cristian Galano.