Pillon, certezze ripristinate. Ma ora bisogna…

Pillon. Il neo tecnico ha saputo toccare le corde giuste. Ha trasmesso tranquillità al gruppo ripristinando alcune certezze che sembravano smarrite. Ora, però, bisogna tornare a vincere.

Pillon

Da Cittadella, poco più di un mese fa, ultima di Zeman in panchina, a Palermo. Ci sono molte similitudini. Al “Barbera” anche vis pugnandi e furore agonistico, qualcosa di sorprendente per un gruppo che spesso è mancato proprio sul piano del temperamento.    L’allenatore di Preganziol si è affidato al buon senso mettendoci, naturalmente, qualcosa di suo. Intanto ha confermato l’impianto tattico, il 4 – 3 – 3,  ovvero una delle certezze granitiche della squadra sempre compatta, con le distanze giuste, mai remissiva, anzi intraprendente e aggressiva. Di solito il cambio di guida tecnica sortisce una scossa dal punto di vista emotivo. Ma in questo caso si sono aggiunte altre cose : personalità, coraggio e qualità nello sviluppo della manovra. Comandare, per lunghi tratti, il gioco a Palermo al cospetto di una delle corazzate del torneo, era senza dubbio difficile da ipotizzare. Restano sempre i limiti, che però sono strutturali, negli ultimi 16 metri. Cercasi soprattutto un rigorista. Dopo Pettinari, ha fallito dal dischetto anche Brugman che, pure, è stato tra i più positivi. E’ del tutto evidente che Pillon sia riuscito in pochi giorni a toccare le corde giuste, rivitalizzando il gruppo sotto il profilo mentale e dell’atteggiamento ( rubare palla e ribaltare il fronte), ripartendo, però, da quanto di buono fatto, in realtà tanto se consideriamo il valore della rosa, durante la gestione del boemo. Buon senso e umiltà. Non è da tutti.

2 Commenti su "Pillon, certezze ripristinate. Ma ora bisogna…"

  1. Teo Sciarra | 09/04/2018 di 00:47 |

    In realtà, anch’io avevo trovato assurdo l’ennesimo errore dal dischetto anche da parte di Brugman.. Ma oggi ho visto l’errore di Maertens contro il Chievo!!.. Se ci fate caso la circostanza è assolutamente identica!.. Stesso tipo di tiro, stesso errore, stessa identica parata da parte di Sorrentino, rispetto a quella fatta da Pomini!!.. Ne ho concluso che si tratta di stati d’animo dei calciatori!.. Accade quando non sono tranquilli… Non si dirà certo che Maertens sia scarso o che nkn sappia calciare un rigore!.. E questo non lo dico certo per giustificare Brugman ma solo per cercare di spiegare una situazione!..

  2. umby48 | 08/04/2018 di 08:21 |

    Non illudiamoci , la rosa del Pescara e’ modesta occorre vincere e fare punti perche’ le ultime stanno arrivando ed hanno ridotto di molto il distacco, anche perche’ questa squadra non sarebbe in grado di gestire le eventuali sfide per la retrocessione.

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