Pescara Carpi, le voci del 91′

Pescara Carpi. Sempre peggio. Adriatico terra di conquista. Tanta confusione. Finale generoso. Sabbione firma il gol vittoria per gli emiliani in apertura di gara.

Pescara – Carpi

Antonio Calabro

“Vittoria importante. Abbiamo sofferto il giusto. Siamo stati attenti. Melchiorri ha disputato una gara molto generosa. Noi siamo questi. Molto pratici e concreti. Nel calcio è tanto. Ho sperato che giocasse a tre perché ho preparato la gara proprio così. Sempre corti su Brugman al quale abbiamo limitato il raggio d’azione”.


Massimo Epifani

“Ho messo la squadra diversa in campo ma oggi abbiamo fatto meglio rispetto a sabato. Abbiamo tirato 12 volte on porta. Ho visto uno spirito diverso. Forse alla fine c’era anche un calcio di rigore per noi. Ci gira anche male. Nella ripresa li abbiamo messi dentro l’area di rigore. La squadra ha dimostrato cuore. Ho ereditato una situazione non bella in fase di non possesso. Ho cambiato sistema di gioco per questo motivo. Se siamo quelli del secondo tempo di oggi credo che ne usciremo bene. La classifica ? Non la guardo. La prestazione mi ha restituito serenità. Sabato ero sconfortato. Oggi no. La priorità è diventare solidi. Contento dell’atteggiamento. Mi è piaciuto Machin così come Coulibaly che nel secondo tempo ha accusato la fatica ma è stato encomiabile. Ho bisogno di tutti i giocatori”.

2 Commenti su "Pescara Carpi, le voci del 91′"

  1. Sebastiani, con Zeman non c’erano timori…. adesso sei nei guai !

  2. Tino La Vecchia | 13/03/2018 di 22:17 |

    Buonasera, ho 64 anni,sono tifoso del Catania ma sono un esperto di calcio perché lo seguo da quando avevo 6 anni e per hobby faccio il giornalista sportivo.Difficilmente sbaglio i miei pronostici (sono noto anche per questo.
    Purtroppo, come avevo pronosticato, e come temevo, il Pescara ha perso in casa anche con il Carpi. Questo è l’effetto del dopo Zeman!. Per l’amore che ho per la splendida città di Pescara e per la simpatia per la sua tifoseria spero davvero di sbagliarmi, ma credo che il Pescara perderà anche ad Avellino e non avrà scampo nemmeno in casa contro l’Empoli. Se questo mio pronostico dovesse (mi auguro di no) avverarsi con 4 sconfitte consecutive nel dopo Zeman (3 casalinghe) forse Sebastiani capirà davvero il grande lavoro che stava facendo l’allenatore boemo, fra mille inutili e sterili polemiche con una squadra mediocre e quanto ha sbagliato nel metterlo continuamente in difficoltà, dopo aver affermato in estate che l’obiettivo era un campionato tranquillo lanciando giovani e dopo 10 partite (il Pescara era secondo a 1 punto dalla capolista Empoli) che senza i Play off sarebbe stato un fallimento. Ebbene, grazie alla decisione illuminata di Sebastiani che ha allontanato Zeman l’obiettivo dei Play off è stato fallito. Ma attenzione: io in 58 anni che seguo il calcio ne ho viste di cotte e di crude e con un allenatore giovane, bravo ma inesperto come Epifani il Pescara rischia la retrocessione in serie C. Consiglio a Sebastiani se il Pescara dovesse perdere (come purtroppo penso) contro l’Avellino e contro l’Empoli di richiamare Zeman, almeno per salvare dalla retrocessione la squadra perché dopo la gara casalinga con l’Empoli ci saranno le trasferte di Brescia e di Palermo e la vedo davvero dura. Comunque forza Pescara perché (ve lo dico da catanese) in serie C si sta davvero male.

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