Pescara calcio. Ventola, che sorpresa !

Pescara calcio. Nel momento più delicato, una risposta significativa. Oddo potrà contare anche sui più giovani. Positivo il debutto di Christian Ventola.

Insieme con Vitturini, il jolly di Francavilla al Mare, ma pescarese doc, rappresenta il futuro. Ventola compirà 19 anni tra poco più di un mese, il prossimo 15 maggio. Del giovane laterale biancazzurro gettato, per la prima volta, nella mischia in un campo difficile per antonomasia come quello di Avellino, è piaciuta tantissimo la tranquillità unita alla personalità. Quasi giocasse da una vita in prima squadra. Senza utilizzare toni enfatici, dal momento che si parla di un elemento giovanissimo chiamato a dimostrare ancora tutto o quasi, di certo, però, Oddo potrà contare anche su di lui.

“Il mister mi ha sempre dato tanta fiducia. L’ho avuto in “primavera”. Mi ha riempito di consigli e mi ha cambiato ruolo, da mezz’ala a laterale di fascia. Devo tantissimo a lui, ma anche Iervese che ho avuto negli “allievi” e a Ruscitti che quest’anno mi ha consegnato la fascia di capitano. Oddo, Iervese, Ruscitti e Cammarata: quattro grandi mister. Che avrei giocato, l’ho saputo giovedì scorso, il giorno prima della trasferta di Avellino. Ho vissuto la vigilia senza particolari preoccupazioni. Appena sono entrato in campo, ho avvertito un pizzico di emozione, ma dopo pochi minuti è passato tutto. Una serata da incorniciare per la vittoria, memorabile per me. Non mi cullo, tuttavia, su quello che ho appena fatto, anche perchè ho ancora tutto da dimostrare. Sono nato mezz’ala, ma ben presto sono stato trasformato in laterale di spinta. A destra o a sinistra, non fa differenza, anche se in futuro mi vedo più mezz’ala. Molto contento dell’assist a Mitrita in occasione del 3-1 che ha chiuso i conti. Anzi, a rifletterci bene, sono un po’ rammaricato perchè se fossi arrivato un po’ in anticipo sul pallone, avrei potuto segnare io. Sarebbe stato un debutto stellare, ma è andata benissimo così. I miei inizi ? Ho cominciato nell’Internazionale Durini. Bellissimi ricordi. Grazie a Di Battista( coordinatore tecnico del settore giovanile biancazzurro) sono approdato nel Pescara dove ho fatto tutta la trafila. Sono interista come mio padre. Il mio idolo è Zanetti. Adesso, per noi saranno tutte finali. Dopo Avellino, ho ricevuto 300 messaggi. Col rientro di Francesco( Zampano) sono pronto a mettermi da parte, ma il mister potrà sempre contare su di me. Che emozione indossare questa maglia! Penso che sia il sogno di chiunque. Io l’ho realizzato, ma è solo l’inizio”.

Questo pomeriggio, nuova seduta per i biancazzurri che venerdì ospitano ( ore 21) il Cesena di Drago, ovvero il primo di quattro scontri diretti consecutivi previsti dal calendario. Quindi, martedì 19 aprile, turno infrasettimanale ore 20.30 a la Spezia, sabato 23 aprile all’Adriatico( ore 15) col Brescia che, ieri, ha pareggiato in extremis ( 2-2) il Perugia nel posticipo della trentacinquesima giornata. Infine, sabato 30 aprile ( ore 15) sul campo di una delle rivelazioni del campionato, l’Entella di Alfredo Aglietti. Contro i romagnoli, certo il forfait di Simone Aresti che nei minuti finali della sfida del “Partenio” ha accusato un’elongazione del quadricipite. Rientrerà, pertanto, Fiorillo. Tornano, altresì, a disposizione dopo la squalifica Torreira e Zuparic. Resta in dubbio Zampano. Ancora fuori Benali costretto a scontare altre tre giornate. Nelle prossime ore, tuttavia, il club inoltrerà ricorso. Out per infortunio Campagnaro, Coda, Crescenzi e Mazzotta.

Nel video l’intervista a Christian Ventola