Pescara calcio. Parola al Presidente

Pescara calcio. Tanti rimpianti per quello che avrebbe potuto essere e non è stato. Altra occasione sprecata. Sebastiani in perfetta sintonia con Oddo.

“Certo- afferma il Presidente del Delfino- condivido in toto quanti dichiarato a fine partita dal nostro allenatore. È stata la peggiore prestazione. Ho visto poca determinazione. Squadra distratta. Forse un po’ stanca per i tre impegni in sette giorni. Restano, comunque, i rimpianti perché, pur non giocando bene, la vittoria è sfumata nei secondi finali. L’arbitro( Pezzuto di Lecce ) è stato inappuntabile fino al gol di Lapadula. Da quel momento in poi, il campo si è trasformato in un’arena. L’arbitro si è fatto condizionare dal clima incandescente che si respirava al “Menti”. A quattro minuti dalla fine, in superiorità numerica, non ha fischiato un rigore netto in nostro favore( fallo di Modic su Torreira). La partita sarebbe finita lì. Sull’ultima azione Zuparic è stato spinto alle spalle da Gatto e, poi, certo, Torreira ha commesso fallo su Pinato per il rigore del 2-2. Nessun alibi, ci mancherebbe. Non siamo stati all’altezza. Adesso c’è il Cagliari, la corazzata di questo campionato. Partita difficile. Meglio così. Rivedrò con grande piacere Capuano e Balzano per il semplice fatto che con loro c’è un rapporto consolidato. Capuano è di Pescara. Balzano ha scelto di vivere con la sua famiglia, genitori compresi, nella nostra città. Il fratello gioca nell’Angolana. Mi farà piacere rivedere anche Melchiorri le cui qualità umane, oltre che naturalmente tecniche, sono al di sopra di ogni sospetto. Per quanti riguarda Salamon, non vi aspettate dichiarazioni clamorose. Al momento, ci sono rimasto male. Credo sia comprensibile. Avevamo fatto tutto, ma sono scelte professionali che capisco. Acqua passata. Gli stringero’ la mano senza nessun problema. Tornando al campionato, alla nostra classifica mancano quattro/cinque punti. Intanto, se al completo, a Livorno non avremmo mai perso. E poi, per come la squadra si è espressa, nelle sfide contro Bari e Salernitana, avremmo meritato di vincere. Però, se non ci siamo riusciti, la colpa è anche nostra. Di certo, ma già lo sapevamo, dobbiamo migliorare. Sento dire che Cocco sta deludendo. Io, invece, sono molto contento del suo rendimento. I gol arriveranno, ma intanto,  si sacrifica tantissimo per la squadra, aprendo varchi e spazi per i suoi compagni. Per me è un giocatore fondamentale”.

Contro il Cagliari( sabato all’Adriatico ore 15), Oddo perde Memushaj causa squalifica, ma avrà per la prima volta a disposizione Campagnaro che sabato ha giocato con la “primavera” e Alessandro Bruno che in settimana finirà div scontare la maxi squalifica di tre mesi per fatti risalenti al periodo in cui l’ex Pro Vasto e Val di Sangro ha militato nella Nocerina. Altresì abile Forte. Ancora ai margini Sansovini.

1 Commento su "Pescara calcio. Parola al Presidente"

  1. Torno a ripetere (anche se quel mio commento di sabato, sotto l’articolo “Vicenza Pescara 2 – 2”, non è stato poi pubblicato), Oddo se la deve prendere solo con se stesso e non con la squadra che LUI ha schierato in maniera cervellotica. Centrocampo monco visto che invece di giocare a tre come dichiarato, gli abilitati in mezzo al campo erano due, con limiti forti di esperienza (Torreira e si è vista la conseguenza nefasta) e Memushaj (condizionato da forma fisica approssimativa anche se ha realizzato il gol del 2-1 in seguito ad una illuminazione del duo Mandragora-Verre fatti entrare solo nella fase finale della gara per rimendiare alla topica dello stesso tecnico).
    Dico ancora che ho sponsorizzato e ancora difendo il tecnico Oddo, di gran lunga il migliore del dopo Zeman, ma a volte pecca di un misto di inesperienza e di “iniziativa”!..
    Smantellare quel centrocampo per schierare due trequartisti (Benali e Valoti), bravissimi fin che si vuole ma portati entrambi agli inserimenti tra le linee e poco propensi a far lavoro di raccordo, ha significato creare una frattura a metà campo (e si è vista, con un abbassamento della squadra che non riusciva a fare filtro!) tra difesa e centrocampo da una parte e trequartisti e attaccanti dall’altra.
    Non poteva esserci un reale motivo per cambiare, escludendo due giocatori che avevano dimostrato una grande affidabilità (soprattutto Mandragora) e che in under21 giocano titolari(!) cercandosi a memoria!..a meno che non si trattasse di guai fisici ma il fatto che poi sono entrati regolarmente escluderebbe l’ipotesi.
    Per quanto riguarda poi l’arbitro, sappiamo bene i disastri combinati da Mr Bean, ma questo caro Presidente non è altro che la conseguenza di una situazione che il Delfino sconta ormai da tempo e sulla quale le era stato chiesto di intervenire, ma fino a quando continueremo a dire che noi non dobbiamo accampare scuse e che gli arbitri devono essere lasciati in pace e che gli errori nel corso di un campionato si pareggiano e altre amenità-luoghicomuni del genere (per informazioni chiedere a Bisoli e al Perugia che scelgono tutt’altra strada!) beh, fino ad allora non risolveremo il problema degli arbitri!.. (ce n’è uno che è riuscito a danneggiarci dichiaramente in maniera volontaria “dovete parlare bene in settimana”(!) ed ancora arbitra in serie A!)
    Su Torreira continuerò sempre a sostenere che è un fenomeno, ma continua a fare errori di inesperienza e di presunzione!.. quelli che faceva Verratti, con tutte le considerazioni sull’eccezionalità di Marcolino!.. Fino a che non si disciplina e che non capisce che non può fare quegli interventi ai limiti dei sedici metri (o addirittura dentro!) deve essere sotto monitoraggio o escluso quando lo si ritiene!.. Mandragora dimostra una esperienza da veterano. Può giocare lui nel suo ruolo.
    Sulla vicenda Salamon, meglio stendere un velo pietoso!

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