Pescara calcio, parola a Gessa

Pescara calcio. Tre campionati da protagonista. Amatissimo dalla tifoseria. Adottato dalla città. Semplicemente Andrea Gessa.

Ha smesso col calcio giocato a giugno proprio col Pescara che lo aveva riportato in biancazzurro a gennaio dal Frosinone. Da qualche mese è il team manager della squadra. Un ruolo che sembra attagliarsi alla perfezione alle caratteristiche di Andrea Gessa, 35 anni, 85 presenze, 5 reti e due promozioni( B e A) col Delfino

” Sì- afferma l’ex tornante biancazzurro- è un incarico che mi piace molto. Tutti mi aiutano. Dai dipendenti della sede ai miei ex compagni di squadra. In realtà, non avverto ancora il distacco rispetto a quando indossavo la maglia, anche perché quando posso mi rimetto i pantaloncini( ride) per giochicchiare ancora. A parte gli scherzi, spero di essere all’altezza. Se solo penso che questo ruolo è stato ricoperto da un’icona del calcio pescarese come Vincenzo( Zucchini) mi vengono i brividi. Il mio compito è soprattutto quello di onorare al meglio la memoria di un grande uomo, quale è stato, appunto, Vincenzo”.

Il pensiero di Andrea Gessa sulla squadra

“Dopo la batosta di Livorno, questo gruppo ha dimostrato grande carattere. Contro il Perugia, una risposta molto convincente. Un plauso anche ai tifosi che, malgrado la sonora sconfitta subita all’esordio, ci ha dato fiducia”.

Tra due giorni l’insidioso cimento esterno di Bari

 “Siamo molto fiduciosi. Affronteremo un complesso esperto, più forte dello scorso anno. Sarà un altro test probante, ma senza assilli. La nostra forza è la leggerezza mentale. Il mister è un grande motivatore. È positivo di natura. Ha dato, da subito, un’impronta chiara, precisa, in particolare ha trasmesso una mentalità propositiva”.

A Bari rientra Fiorillo dalla squalifica. Ancora ai margini Sansovini, Forte e Campagnaro che ieri ha beneficiato di un giorno di riposo, peraltro, già programmato. Fuori anche Mitrita( forte contusione alla clavicola). Tra i pugliesi assente per squalifica il centrocampista Porcari ex Spezia e Carpi, torna il centrale di difesa Di Cesare. In mediana gioca Romizi. Ma la vera novità riguarda il sistema di gioco. Davide Nicola, infatti, sembra orientato a schierare Rosina dal primo minuto tra le linee a ridosso del tandem d’attacco Maniero- De Luca. Dunque, 4-3-1-2 rispetto al 4-3-3 delle prime due uscite. In tal caso Sansone partirebbe dalla panchina.

Mercato. Ora è ufficiale: Vitturini, Paolucci e Monni sono stati girati in prestito secco al Teramo