Pescara calcio, la conferma che..

Pescara calcio. La sfida del “San Nicola” certifica, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che i biancazzurri non sono all’altezza delle pretendenti alla serie A.

Nel video, scheda Pescara – Analisi

Primi 30 minuti giocati con personalità e intelligenza. Il Pescara ha concesso poco o nulla ma nel contempo non è riuscito ad incidere negli ultimi 16 metri. Di fatto, le due squadre si sono annullate. Nella ripresa, però, il Bari ha cambiato passo e i biancazzurri non sono riusciti più a ripartire. Impressionante il ritmo dei pugliesi che hanno velocizzato la manovra dal basso innestando le marce alte. Sulla fascia destra, liberata da Galano che si è spesso accentrato, Anderson è stato devastante. A centrocampo sono esponenzialmente cresciuti Tello e Petriccione. La differenza nella qualità dei singoli è stata evidente. Con l’ingresso del trentottenne Brienza tra le linee e il conseguente cambio di modulo, dal 4 – 3 – 3 al 4 – 2 – 3 – 1, il divario è apparso ancora più marcato. Gol a parte, punizione dello stesso Brienza e sfortunata deviazione della barriera che ha messo fuori causa Fiorillo, ineccepibile il successo dei galletti di Fabio Grosso, tra l’altro il settimo in otto partite disputate al “San Nicola”. Certo, qualche scelta operata da Zeman ha fatto discutere :  il mancato utilizzo dal 1′ di Crescenzi che, pure, col Palermo era risultato tra i migliori e l’impiego, in corso d’opera, di Cappelluzzo che esterno non è, e si è visto, in luogo dell’impalpabile Del Sole. In sintesi, dato a questo punto oggettivo, il Pescara non ha un organico in grado di poter recitare un ruolo di primo piano. Un solo punto nelle ultime 4 partite. Appena due di vantaggio sulla zona play out, quattro di ritardo dai play off. Urge, insomma, tornare al successo. Nelle prossime 6 sfide, altrettante squadre alla portata : Pro Vercelli, priva dell’ex Mammarella e di Vives causa squalifica, sabato prossimo all’Adriatico dove i biancazzurri affronteranno successivamente anche Ternana e Novara; Spezia, Cesena e Ascoli in trasferta, prima di chiudere il girone di andata in casa contro il Venezia di Pippo Inzaghi, oggi secondo in classifica insieme col Frosinone.