Lapadula Pescara calcio “Penso solo a questa maglia”

Lapadula Pescara calcio. Il re dei bomber della B, è stato accostato alla Juventus dove ha mosso i primi passi. Sarà l’ex della sfida di Cesena. Forfait di Fiorillo.

“Stiamo disputando un buon torneo- ha affermato Gianluca Lapadula ai microfoni di Rete 8 Sport- ma non dobbiamo abbassare la guardia. A Cesena sono stato benissimo. Avvio molto promettente (serie B stagione 2012-13). Un gol e un assist in Coppa Italia. Quindi l’infortunio e il cambio della guida tecnica( a Nicola Campedelli fratello del Presidente Igor succede Bisoli). In quella fase non ho avuto la forza mentale di reagire. Le responsabilità sono anche mie, ci mancherebbe. Dite che Lapadula sta ormai arrivando nel calcio che conta. No, io sto arrivando a Cesena. Venerdì avremo un impegno importante. Non ho altri pensieri. Sono concentrato sull’obiettivo. Mi fa piacere ricevere attestati di stima. Sarei un’ipocrita se dicessi il contrario. La Juve? Non scherziamo. Per me c’è solo la maglia biancazzurra. Sono un pragmatico. Sognare è facile. La realtà è altra cosa. In campo, non riuscirò mai a gestirmi. Non voglio cambiare. Assecondo il mio istinto. Ma soprattutto faccio ciò che mi suggerisce il mister. Gaudenzi è stato uno dei miei primi allenatori a livello professionistico( Pro Vercelli stagione 2007-08). Un maestro, soprattutto un grande uomo. So che a Pescara ha fatto subito breccia nel cuore della tifoseria. Un combattente e un generoso come me. Un onore essere accostato ad una persona che, da calciatore, dopo l’esperienza pescarese ha fatto parte del grande Milan di Arrigo Sacchi vincendo una Coppa Intercontinentale. Seguo sempre il Teramo. Non potrebbe essere diversamente. Lì ho tantissimi amici. Quando posso, vado a seguire le partite al “Bonolis”. Ho ascoltato, su Rete 8 Sport, l’intervista del Presidente Campitelli dopo il ko di Rimini. Non entro nel merito. Dico solo che, alla luce di quanto accaduto in estate, il problema è solo mentale. Fondamentale è l’unità di intenti. E poi, lasciatemelo dire: Vivarini è un grandissimo condottiero”.

A Cesena scontato il forfait di Fiorillo( frattura composta del naso). Al suo posto Aresti. Altresì indisponibili Campagnaro, Forte e Cappelluzzo( tendinopatia). Nel Cesena fuori Djuric, Improta, Rosseti e Dal Monte. In dubbio Ciano( forse abile per la panchina), l’ex Mazzotta e Capelli. Altri ex nelle fila romagnole: Cascione, Ragusa e Kone.