L’Aquila, Consiglio regionale. Di Pangrazio: la scadenza naturale è il 25 maggio
Quella di oggi è una seduta di Consiglio regionale ordinaria, con un calendario stabilito e approvato secondo tempi e regole certi, e i lavori devono…
Quella di oggi è una seduta di Consiglio regionale ordinaria, con un calendario stabilito e approvato secondo tempi e regole certi, e i lavori devono…
Per oggi e’ prevista l’ultima seduta del consiglio regionale che poi si scioglierà in seguito alle dimissioni del governatore – senatore Pd, Luciano D’Alfonso, che ha ricevuto l’ultimatum di optare entro tre giorni dal ricevimento della comunicazione ufficiale della giunta per le elezioni del senato.
Approvata all’unanimità la proposta di legge sull’istituzione della “Nuova Pescara”, per l’unificazione in unica entità amministrativa dei Comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore. Un solo…
La proposta di legge, è stato detto ancora, prevede l’innalzamento della soglia di sbarramento dal 3% all’8%. Un provvedimento che non ha nulla a che fare con la governabilità è stato detto, ma ma che incide in maniera antidemocratica sulla rappresentanza delle forze in Consiglio regionale
E’ una riforma ad invarianza di spesa assoluta cosi come è chiaramente enunciato dalla legge, il costo complessivo attuale degli attuali 31 verrà ripartito per i 36, cioè la spesa è tutta a carico degli eletti che percepiranno una indennità ridotta del 18%.
Alla domanda perché abbia aspettato 5 mesi per optare, consentendo alla regione di votare subito, D’Alfonso ha risposto che al Senato “da marzo a giugno, non c’è stata nessuna seduta e, anzi, c’era il rischio concreto di tornare alle urne.
Il vice premier Luigi Di Maio a Pescara lancia la sfida in vista dei prossimi appuntamenti elettorali e parla dei provvedimenti del Governo Giallo-Verde. Bagno…
“Lega e Movimento 5 Stelle insieme in Abruzzo per le prossime regionali? Tutto può succedere,” così il coordinatore e deputato Giuseppe Bellachioma. A margine della…
Sarà la prima visita di Di Maio nella nostra regione in veste di ministro a seguito del risultato delle elezioni del 4 Marzo.
fissato un termine di tre giorni per l’esercizio del diritto di opzione da parte del senatore interessato.