Esame di maturità: Ungaretti, Sciascia, Stajano, Dalla Chiesa e Bartali

Ungaretti con la poesia ‘Il porto sepolto’, Bartali e Dalla Chiesa per l’attualità. Tra le tracce una riflessione su l’’Eredità del Novecento’, a partire da un brano di Corrado Stajano, e un Leonardo Sciascia della lotta alla mafia con un brano tratto dal romanzo ‘Il giorno della civetta’.

È Giuseppe Ungaretti con la poesia «Il porto sepolto» l’autore uscito per la prima prova, il tema di Italiano. Ai candidati viene chiesta l’analisi e l’interpretazione di questo testo letterario del grande poeta italiano del Novecento. Tra le tracce, una riflessione su l’«Eredità del Novecento», a partire da un brano di Corrado Stajano, giornalista e scrittore. E un Leonardo Sciascia della lotta alla mafia, con un brano tratto dal romanzo «Il giorno della civetta», da cui nel 1968 il regista Damiano Damiani ha tratto un film.

Per il tema di attualità, ai ragazzi è chiesto di riflettere sulle figure del generale Dalla Chiesa, martire di Stato ucciso in un attentato mafioso a Palermo nel 1982, e di Gino Bartali, il campione di ciclismo nominato «Giusto tra le nazioni» per aver salvato numerosi ebrei.

Tra i protagonisti della prima prova anche il piccolo alfabeto civile dello storico dell’arte Tomaso Montanari, «Istruzioni per l’uso del futuro», pamphlet sul valore del patrimonio culturale, che invita a una vera rivoluzione: educare all’amore per il bello e la conoscenza. E le riflessioni di Steven Sloman e Philip Fernbach ne «L’illusione della conoscenza. Perché non pensiamo mai da soli». Questi i titoli scelti per il tema argomentativo, tipologia B, la vera novità della prima prova edizione 2020. Sostituisce il saggio breve e chiede ai candidati di argomentare, riflettere prendere posizione sugli spunti forniti.

Debutta così e oggi la nuova Maturità targata Bussetti. 520 mila studenti in ansia e alle prese con le 6 ore della prova di Italiano. A spaventare più di tutto sono la seconda prova e l’orale; in particolare i più terrorizzati – stando anche a quello che riferiscono le community di studenti – sono gli alunni del Liceo Classico, dove la seconda prova prevede Latino e Greco insieme. Saranno 13.161 le commissioni d’Esame per 26.188 classi coinvolte. Secondo le prime rilevazioni del Miur, il tasso di ammissione all’Esame è del 96,3%.

Due prove scritte invece di tre, più l’orale. Più attenzione al percorso svolto dai ragazzi nell’ultimo triennio, con un punteggio maggiore assegnato al credito scolastico e griglie di valutazione nazionali per la correzione delle prove scritte: queste alcune delle novità del nuovo Esame di Stato. Nella seconda prova scritta della maturità 2019 debutta la prova multidisciplinare: al liceo classico sono previsti, infatti, Latino e Greco, Matematica e Fisica allo Scientifico, Scienze umane e Diritto ed Economia politica per il Liceo delle Scienze umane – opzione economico sociale, Discipline turistiche e aziendali e Inglese per l’Istituto tecnico per il turismo, Informatica e Sistemi e reti per l’Istituto tecnico indirizzo informatica, Scienze degli alimenti e Laboratorio di servizi enogastronomici per l’Istituto professionale per i servizi di enogastronomia. Infine il colloquio orale – in cui il presidente di commissione chiederà allo studente di scegliere tra tre buste con i materiali di spunto – e durante il quale si parlerà anche delle attività e dei progetti di Cittadinanza e Costituzione. Il punteggio finale sarà in centesimi. Si parte dal credito scolastico che avrà più peso, fino a 40 punti (fino ad oggi erano 25). Alla Commissione spettano poi fino a 60 punti: massimo 20 per ciascuna delle due prove scritte e 20 per il colloquio. Il punteggio minimo per superare l’esame resta fissato in 60 punti. La Commissione può motivatamente integrare il punteggio, fino ad un massimo di 5 punti, ove il candidato abbia ottenuto un credito scolastico di almeno 30 punti e un risultato complessivo nelle prove di esame di almeno 50 punti.

I DIVIETI DEL MINISTERO

E’ vietato usare telefoni cellulari , smartphone di qualsiasi tipo, dispositivi di qualsiasi natura e tipologia in grado di consultare file, di inviare fotografie e immagini, nonché apparecchiature a luce infrarossa o ultravioletta di ogni genere.  La violazione dei divieti comporta l’esclusione da tutte le prove. Nelle 6 ore previste dalla prova  la scuola deve disattivare la connessione a internet  e devono essere resi  inaccessibili aule e laboratori di informatica. Non si possono usare libri di testo, nè altro cartaceo da cui è possibile copiare. Consultabili i dizionari. Verrà estratta oggi la lettera dell’alfabeto per stabilire da chi si inizierà per il colloquio orale.

“Il tema di storia veniva svolto solo dall’1,7% degli studenti. Non è stato questo governo a decidere di toglierlo dai temi della maturità. Voglio comunque rassicurare dicendo che sarà ugualmente presente in questo esame. Non si può argomentare un testo senza conoscere la storia”, ha affermato  il ministro postando un video di in bocca al lupo ai maturandi “Siate consapevoli che ognuno di noi ha il compito di contribuire a rendere migliore questo mondo”.

1 Commento su "Esame di maturità: Ungaretti, Sciascia, Stajano, Dalla Chiesa e Bartali"

  1. Roberto Di Berardino | 19/06/2019 di 19:55 |

    Sciascia proprio no perché nei suoi libri c’e’ sempre un accenno alla Protesta contro lo stato e al tempi stesso la teen a a giustificare i ca mio giudizio non e’, mai stato imparziale nei suoi giudizi, quando una scrittore e’ sfacciatamente a favore di un partito politico, non potda’ Mai essere grande, x me non lo e’, mai statorimini di mafia in Sicilia,

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