Saldi anticipati, Confcommercio Chieti dice no

saldi-sconti-pescara-montesilvanosaldi

Saldi anticipati, Confcommercio Chieti dice no alla partenza delle svendite dal 5 gennaio. Intanto a Pescara e in altre città alcuni negozi hanno già iniziato i ribassi, travestiti però da semplici sconti.

Per i consumatori è una benedizione, mentre per i commercianti rappresenta un’arma a doppio taglio: l’anticipo dei saldi di fine stagione al 5 gennaio alimenta comunque la controversia sulla data scelta per le svendite. Per la Confcommercio, che a Chieti ha anche effettuato un sondaggio tra i propri affiliati, la data del 5 gennaio è troppo vicina all’inizio della stagione invernale. 

“Tutti i colleghi – dice Marisa Tiberio, presidente provinciale Confcommercio Chieti – puntano il dito contro il sistematico anticipo della partenza dei saldi che, ormai, iniziano proprio quando scatta la stagione invernale. Di conseguenza, specie nel comparto dell’abbigliamento, si fa fatica a vendere i capi più costosi. Confcommercio Chieti, per questo, continuerà a battersi per chiedere il posticipo dei saldi, sia in inverno che in estate”.

Intanto sempre la Confcommercio di Chieti ha diffuso un comunicato sui dati relativi ai consumi natalizi, che hanno fatto registrare una sostanziale stabilità rispetto al 2014, con un incremento delle vendite che oscilla, in media, tra il 5% e il 10%. Il campione è relativo ad alcuni esercizi commerciali di Chieti e provincia.

il video