Confcommercio Chieti: l’identikit del taccheggiatore

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Si è tenuto oggi a Chieti l’evento conclusivo del progetto “Legalità mi piace” della Confcommercio che ha reso noto il risultato di un sondaggio tra gli esercenti sulla sicurezza e l’identikit del taccheggiatore “tipo”.

Si è tenuto, in Camera di Commercio a Chieti, l’evento conclusivo del progetto “Legalità mi piace”, voluto dalla Confcommercio in tutta Italia e anche nelle città abruzzesi. In particolare, a Chieti, nel corso dell’iniziativa che ha visto la partecipazione di amministratori, esponenti dei vari enti e associazioni e delle forze dell’ordine, sono stati resi noti i risultati di un sondaggio tra gli esercenti sulla percezione della sicurezza, e da questo è venuto fuori anche una sorta di identikit del taccheggiatore tipo. A sorpresa si scopre che si tratta per lo più di donne, madri di famiglia, oltre la metà di nazionalità italiana, di età compresa tra i 35 e i 54 anni.

“La nostra organizzazione – ha riferito Marisa Tiberio – ha effettuato un sondaggio a campione sul territorio per capire come le imprese percepiscano il concetto di legalità. Ebbene, la parola d’ordine è non abbassare il livello di guardia, in quanto un’impresa su due ritiene che i fenomeni criminali siano aumentati. E’ dovere di tutti, in tal senso, denunciare e collaborare fianco a fianco con le forze dell’ordine come Confcommercio fa da sempre”.

L’evento “Legalità mi piace”, organizzato dalle Confcommercio abruzzesi e nazionali, è stato caratterizzato anche da una diretta streaming da Roma, con gli interventi dei ministri Alfano e Zanonato e del presidente di Confcommercio nazionale, Carlo Sangalli.