Presentato film “Call me baby” girato a Montesilvano

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Presentato il trailer del film “Call Me Baby” che sarà interamente girato a Montesilvano.

“Abbiamo sposato questo progetto con convinzione, sicuri degli ottimi risvolti in termini di promozione turistica e culturale per la nostra città. I frutti sono già evidenti, dal momento che questa iniziativa ha già portato Montesilvano a Londra” ha detto l’assessore comunale alla Cultura, Ottavio De Martinis. Il film verrà interamente girato a Montesilvano per approdare in tutte le sale cinematografiche. La pellicola è incentrata sul disagio giovanile. È realizzata dalla società cinematografica “Lo Studio” in co-produzione con la Epm Produzioni. A presentare il teaser, proiettato lo scorso 7 dicembre a Londra al Bond Street Awards, Dario Angelucci, regista e Francesco Rizzi, sceneggiatore, il maestro Roberto Porpurini, autore della colonna sonora, Carlo Corlianò, produttore. Fondamentale – aggiunge De Martinis – è stato l’apporto dell’associazione AlberghiaMo.

“Quando ad aprile ci fu prospettata questa iniziativa – ricorda il consigliere Adriano Tocco e vicepresidente di AlberghiaMo – la accogliemmo senza esitazioni. Crediamo che questo film possa essere un’ottima opportunità per portare visibilità a Montesilvano in Italia e all’estero. Siamo pronti a collaborare in tutto ciò che possa agevolare la realizzazione di questo film. Crediamo molto nella creazione di sinergie tra privati e pubblico, volte a promuovere il territorio in ogni modo possibile. Call me Baby è un’opportunità – aggiunge Daniela Renisi, presidente di AlberghiaMo – per vedere la nostra città in maniera differente, e per veicolare il nome di Montesilvano attraverso una forma d’arte importante come il cinema. Questo film – afferma la presidente della Commissione Politiche Giovanili, Angelita Palumbo – deve essere anche uno spunto di riflessione per i giovani, che sono spesso travolti da situazioni di disagio”.

 

“Il nostro obiettivo – ha illustrato Francesco Rizzi, sceneggiatore – è quello di raccontare una storia che può accadere ovunque. La città di Montesilvano ci ha dato una grande opportunità di portare avanti il nostro progetto”