Spoltore: la Giornata dei Risvegli, nel ricordo di Manuela

risveglio-manuela11

Sabato, 7 ottobre, per la terza giornata europea dei risvegli,  l’Associazione “Il risveglio di Manuela” parteciperà alla iniziativa alla scuola primaria di Villa Raspa di Spoltore, con il simbolico lancio di palloncini.

L’evento, giunto ormai alla diciottesima edizione italiana, spiegano gli organizzatori, nasce con l’intento di sensibilizzare e promuovere l’acquisizione di una maggiore coscienza sociale riguardo il tema dei risvegli. Il palloncino diviene simbolo di speranza e, nel nostro caso, di ritorno alla vita.

“Per la splendida opportunità teniamo moltissimo a ringraziare – si legge sulla pagina Facebook dell’Associazione il Risveglio di Manuela – il sindaco di Spoltore Luciano Di Lorito, gli assessori Roberta Rullo e Stefano Sebastiani, che con la loro costante presenza hanno reso possibile tutto ciò; gli onorevoli D’Incecco e Castricone, il sindaco di Pescara Alessandrini ed il presidente della provincia Di Marco, da sempre presenti al nostro fianco; l’ospedale di Popoli, particolarmente il dottor D’Aurizio, guida in questo splendida possibilità di crescita regionale e, soprattutto, tutti voi che condividete il nostro grande progetto”.

“Per far rivivere il ricordo di Manuela e trasferire in altre difficili situazioni l’esperienza drammatica vissuta, – si legge sulla pagina Facebook, grazie alla forza e alla tenacia di Ezio e Anna Verna, i genitori della giovane infermiera scomparsa a 47 anni lo scorso anno – è nata l’Associazione “Il Risveglio di… Manuela”, che si prefigge come obiettivo più significativo la creazione di un centro altamente specializzato in cui pazienti e famiglie possano trovare condizioni meno traumatiche per affrontare il lungo, terribile percorso del “risveglio” e della riabilitazione. Manuela continua a vivere nel cuore di coloro che l’hanno amata e conosciuta e in chi collaborerà e sosterrà questo progetto d’amore”.

“Ogni volta che qualcuno rivede la luce ed esce dal coma, per noi sarà come se Manuela tornasse tra noi”, dice Anna.