Pizzoferrato: libro sugli eventi bellici del 1943

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Pizzoferrato:  libro sugli eventi bellici del 1943. Il volume, dedicato alla seconda guerra mondiale,  sarà presentato domenica 4 ottobre, alle ore 1600, presso la Biblioteca comunale .

Il titolo del libro  ” Pizzoferrato, Eventi bellici del 1943, Ricordi e Testimonianze” scritto da Giovanna Di Cecco Di Marino è stato pubblicato da Ianieri Editore. La prefazione è stata curata dal professore Nicola Fiorentino storico e autore della prefazione. Alla presentazione parteciperanno anche l’editore Mario Ianieri, il presidente dell’associazione culturale Don Chissote Mariano Di Matteo, che gestisce la biblioteca e il sindaco di Pizzoferrato Palmerino Fagnilli.

Note sulla pubblicazione: 

“Le circa 200 pagine del lavoro della Di Cecco narrano della vicenda di una giovanissima insegnate di scuola elementare, Giovanna Di Cecco, per l’appunto, che nel mese di ottobre del 1955, a soli 19 anni, prende servizio come maestra di ruolo, presso la Scuola Elementare della Contrada Turchi di Pizzoferrato. “Nonostante le difficoltà e gli estremi disagi, la maestra lavorava con gioia ed entusiasmo. Si affeziona ai suoi quindici alunni che provenivano dai casali sparsi nelle vicinanze. Bravi bambini, gentili ed intelligenti: ancora oggi la maestra li ricorda tutti.Conosce i genitori ed i loro problemi, ne condivide ansie e speranze; indaga sulle tradizioni e sul passato di quella piccola comunità, si immedesima in quella vicenda esistenziale e così viene a sapere che, proprio nella stalla su cui lei insegnava, il 25 dicembre del 1943 i tedeschi si resero responsabili di un tragico fatto di sangue. Di qui, dunque, l’autrice parte per ricostruire gli avvenimenti bellici a Pizzoferrato e, più in generale, nei paesi circostanti: storie di inaudite violenze, di fame nera, di case saccheggiate, bruciate, di gente raminga senza meta nei boschi e nelle campagne, in quel crudo inverno del 1943-44. Tutto questo è stato raccolto dalla viva voce dei superstiti, che a quell’epoca erano dei ragazzi ma tuttora conservano vividi ricordi di quelle tragedie. Questo libro rende un giusto e doveroso tributo di affettuosa memoria ai caduti ed alle sofferenze di uomini che troppo spesso vengono dimenticati dalle istituzioni e dalla cultura “ufficiale”- (dalla prefazione di Nicola Fiorentino). Al termine della lettura apparirà chiaro come la “Strage di Natale del 1943” di Turchi di Pizzoferrato, in piena Linea Gustav, non è un episodio di micro storia, ma un mattone portante della nuova Costituzione democratica. Questo il contributo di Pizzoferrato per la ricorrenza del 70° della Liberazione. Vale la pena qui ricordare le parole del padre costituente Piero Calamandrei: Andate in montagna, lì è nata la Costituzione”.