Fibrosi cistica, solidarietà in scooter

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Fibrosi cistica, solidarietà in scooter. Ha fatto tappa a Pescara il motogiro di Eric Bouius che, a bordo di uno scooter, gira l’Italia facendo tappa nelle sedi dell’Agenzia ANSA per sensibilizzare l’opinione pubblica su questa grave malattia.

Da Negrar a Negrar, dal 10 agosto al 9 settembre: queste le date di partenza e arrivo del 54enne Eric Bouius, appassionato di motori e giornalismo, che si è prefissato di girare l’Italia nel segno della solidarietà per i malati di Fibrosi cistica. A bordo di uno scooter 50 quattro tempi, con tenda, sacco a pelo e pochi bagagli, sta facendo tappa in tutte le sedi regionali dell’Agenzia ANSA. Oggi è stato a Pescara dove ha incontrato i giornalisti della sede abruzzese della più importante agenzia di stampa nazionale.

“La scelta di Negrar non è stata casuale. Nella cittadina veneta, infatti, c’è il più importante centro di ricerca e cura per questa malattia poco conosciuta. Con la mia iniziativa voglio tenere desta l’attenzione dell’opinione pubblica e, perché no, magari convincere le case farmaceutiche ad investire di più nella ricerca. E poi sto raccogliendo fondi da destinare alla Lega Italiana per la Fibrosi Cistica, da sempre in prima linea per questa patologia. Ho buttato un sasso in uno stagno…vediamo che succede…” – ci ha detto con grande semplicità e cordialità Eric Bouius, prima di risalire sullo scooter con direzione nord Italia.

Il motogiro di Bouius, chiamato “Un respiro per la Fibrosi cistica”, ha anche due dediche speciali: infatti è stato organizzato in memoria di Paolo Castelli, che è stato responsabile dell’ANSA Emilia -Romagna per 16 anni, morto l’anno scorso a 67 anni, e di Andrea Antonelli, motociclista 25enne che ha perso la vita il 21 luglio 2013 in una gara Superbike a Mosca.

La Fibrosi cistica è una malattia genetica rara, cronica, evolutiva e incurabile. Negli anni ’70 le aspettative di vita erano di una decina di anni; oggi hanno raggiunto i 30 anni. In Italia ne soffrono quasi 6.000 persone. In Abruzzo il Centro di riferimento regionale è nell’ospedale di Atri.

 

Il servizio del Tg8: