Con Volotea Abruzzo e Sicilia sono più vicine

L’Abruzzo e la Sicilia sono più vicine grazie al nuovo collegamento aereo bisettimanale gestito da Volotea, la compagnia aerea che collega Pescara a Catania.

Si è svolto oggi a Catania, negli uffici della SAC, la società di gestione degli aeroporti catanesi, l’incontro promosso da SAGA, la società di gestione dell’Aeroporto d’Abruzzo, in occasione del nuovo volo che collega Pescara a Catania. All’incontro sono intervenuti i rappresentanti istituzionali, le Camere di Commercio, gli esponenti delle associazioni datoriali e i vertici aeroportuali delle due regioni.

I temi centrali della riunione sono stati il potenziamento dei circuiti turistici tra Abruzzo e Sicilia, le sinergie fra le imprese, le occasioni di scambio culturale. La delegazione abruzzese, partita ieri da Pescara, era composta da Enrico Paolini, presidente SAGA, Giorgio D’Ignazio, assessore Regionale al Turismo, Emilio Schirato, vice presidente Saga e presidente di Federalberghi Pescara, Gianni Taucci, membro di Giunta per la Camera di Commercio Pescara-Chieti, Marco Belisario, per Confindustria Chieti-Pescara e Gabriele Florindi, sindaco di Città Sant’Angelo, comune gemellato con Nicolosi (Ct).

Dopo i saluti di Daniela Baglieri (presidente SAC) e di Nico Torrisi (amministratore delegato SAC) che hanno definito “scelta vincente” quella di Volotea – che dal 31 maggio collega due volte a settimana gli aeroporti di Pescara e Catania – è intervenuto Pietro Agen (presidente della Camera di Commercio di Catania, Siracusa e Ragusa), che ha sottolineato come questo volo abbia “accorciato” l’Italia avvicinando due territori con molti tratti in comune: mare e soprattutto montagna, con il Parco Nazionale d’Abruzzo e le sue stazioni sciistiche, le più vicine per i siciliani amanti della neve.

“Un volo – ha detto Agen – che rappresenta un ponte ideale per incentivare sinergie in campo industriale e artigianale, agroalimentare, turistico, culturale e persino della ricerca scientifica, visto che Catania e l’Aquila sono sedi dei Laboratori Nazionali di Fisica Nucleare”.

Enrico Paolini, presidente della SAGA, ha ringraziato per la calorosa accoglienza ricevuta in Sicilia e ha manifestato la volontà di “potenziare i rapporti fra Abruzzo e Sicilia sulla scorta di questa bella intuizione del vettore. Non solo intensificando i circuiti turistici, per i quali in settembre ospiteremo un educational tour con gli operatori siciliani del settore. Ma anche attivando tavoli tecnici con il fratello maggiore, che è l’Aeroporto di Catania, per mettere a fuoco aspetti gestionali e fare squadra nelle relazioni con le compagnie low cost”.

Giorgio D’Ignazio, Assessore al Turismo della Regione Abruzzo, sottolineando l’importanza strategica del collegamento aereo fra Abruzzo e Sicilia, per entrambi i comparti turistici, ha posto l’attenzione sull’impegno di tutti nel rilancio dell’offerta turistica in una regione con mille attrazioni: “dal mare alla montagna, dal trekking naturalistico nel Parco allo sport estremo sul Gran Sasso o in canoa dei fiumi, poi l’ippovia e la pista ciclopedonale, fra le più lunghe d’Europa (oltre 130 chilometri), senza dimenticare l’enogastronomia”.

Gianni Taucci, componente Confesercenti della giunta camerale di Chieti e Pescara, ha ribadito l’importanza di un dialogo costante fra le due Camere di Commercio, per creare reti di impresa anche in ambiti diversi dal turismo “ponendo le condizioni ideali affinchè i piccoli imprenditori possano creare, produrre e vendere nei due territori che adesso sono ad una distanza di poco più di un’ora di volo”.

All’incontro di oggi hanno preso parte anche Angelo Pulvirenti, sindaco di Nicolosi, comune gemellato con Città Sant’Angelo, dove a luglio si celebrerà un evento molto atteso dalla comunità abruzzese:

“A Città S. Angelo – ha detto il sindaco Florindi – è viva e partecipata la devozione a Sant’Agata, patrona di Catania. Proprio da Catania, nella seconda metà del mese di luglio, partirà alla volta di Pescara la sacra reliquia del Velo di Sant’Agata. Per l’occasione riuniremo a Città Sant’Angelo migliaia di devoti che verranno a pregare davanti al velo miracoloso. Catania e l’Abruzzo condividono anche questo grande sentimento di devozione che suggella la vicinanza e l’amicizia fra le due comunità”.