Torna la tensione alle Case Popolari di Via Rigopiano a Pescara

Torna a fare notizia la difficile vita di quartiere alle Case Popolari Ater di Via Rigopiano a Pescara, anche se episodi di minacce e violenza lì sono all’ordine del giorno.

Nel pomeriggio di ieri sono dovute intervenire alcune pattuglie della Polizia per riportare la calma nell’immenso cortile di Via Passo della Portella dove un’animata ed assordante discussione tra condomini stava per degenerare. Discussione, comunque, andata avanti nonostante la presenza di diversi agenti, a dimostrazione del fatto che la mancanza di rispetto per il senso civico e, più in generale,  per le istituzioni, è pane quotidiano per determinati nuclei famigliari che con le loro minacce ed il loro comportamento arrogante, tengono letteralmente in ostaggio un centinaio di residenti che chiede solo pace e tranquillità. Una vicenda ben nota quella di Via Passo della Portella, una situazione, per certi aspetti, ancora più grave rispetto a quelle, ad esempio, di Fontanelle o Rancitelli. Qui famiglie straniere, e non solo, occupano da tempo abusivamente gli appartamenti, senza che alcuna istituzione intervenga. Oltre a questo, stando a quanto riferiscono i residenti, tra il cortile e alcuni appartamenti si consumano frequenti episodi di spaccio e chi prova a segnalare o a manifestare disagio viene pesantemente minacciato, o addirittura picchiato, come sarebbe accaduto alcuni giorni fa ad un ragazzo in piena notte. Al fianco dei residenti ormai stufi, le Forze dell’Ordine che non possono, però garantire, un presidio costante, i media, il sindacato degli inquilini Sunia che ha portato e porta ancora avanti una dura battaglia per il rispetto delle regole, e nulla più. Recentemente il Comune di Pescara ha effettuato alcuni interventi per potenziare l’illuminazione, nella giornata di ieri é anche intervenuto Enzo Del Vecchio per conto della Regione la quale ha annunciato, da tempo, una serie di sfratti nei confronti delle famiglie abusive e con carichi penali sulle spalle, ma il provvedimento viene puntualmente rimandato, ed intanto il vivere quotidiano lì in Via Rigopiano  si fa sempre più difficile.

IL VIDEO GIRATO DA UN RESIDENTE SULLE TENSIONI