Vasto, successo per il Code Mooc Live Abruzzo

Si chiama Coding, anglicismo che sta per “pensiero computazionale” ultima frontiera dell’apprendimento attraverso – anche – la programmazione informatica. In Abruzzo una delle realtà più attive in questo settore si è affermata a Vasto, dove oltre 600 persone sono intervenute sabato al primo Code Mooc Live Abruzzo.

 

Alla manifestazione vastese hanno partecipato anche tanti bambini, diretti interessati insieme agli insegnanti. All’evento, che si è svolto presso la sala parrocchiale Santa Maria del Sabato Santoborato, è intervenuto anche Alessandro Bogliolo, dell’Università di Urbino, Ambasciatore Europeo per l’Italia della Europe Code Week. Bogliolo ha tenuto una lezione interattiva sul Coding, ossia il pensiero computazionale che, ha spiegato, non è semplicemente la capacità di programmare (quindi materia per futuri informatici) ma piuttosto un metodo trasversale di apprendimento e un sistema per trovare soluzioni ai problemi. Il meeting di sabato è iniziato con i saluti del presidente dell’associazione RATI (Rete di Abruzzesi per il Talento e l’Innovazione), Giovanni Di Fonzo, il quale insieme alle dirigenti e agli insegnanti degli istituti scolastici della provincia di Chieti sta portando avanti il progetto “Abruzzo Coding”.

“Siamo entrati nella seconda fase del progetto – ha spiegato Di Fonzo – e ora il nostro obiettivo è rafforzare il legame delle scuole conil territorio, il mondo produttivo, la comunità nella sua interezza”.

Presente a Vasto anche Paola Bucciarelli (Dg Connect Bruxelles) e l’assessore regionale Marinella Sclocco. La folta rappresentanza di studenti si è tuffata con entusiasmo in un “Coding immersivo” fatto di giochi interattivi e animazioni dal reale al virtuale. Nel Coding, sottolinea la rete Rati, il computer non è il soggetto, ma uno strumento che stimola la creatività e la fantasia degli alunni, consentendo loro di sviluppare competenze e conoscenze utili per diventare protagonisti del futuro.

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