Tentata estorsione a Chieti, tre arresti

Tre persone sono state arrestate dai Carabinieri di Chieti con l’accusa di tentata estorsione.

Con l’accusa di tentata estorsione aggravata sono state arrestate tre persone di etnia Rom, che vivono a Guardiagrele: madre, padre e figlio 23enne sono finiti agli arresti domiciliari, al termine di un’attività investigativa condotta dai carabinieri.

Vittima della tentata estorsione è un giovane della zona, che con la famiglia arrestata si era indebitato per 1.500 euro, una somma a fronte della quale, sotto ripetute minacce verbali e aggressioni anche fisiche, sarebbe stato costretto a cedere una macchina da lui acquistata, una Fiat 500 L, del valore di 15 mila euro a fronte di un finanziamento di 21 mila euro.

I tre arrestati erano entrati in possesso del certificato di proprietà della macchina, che però doveva essere ancora essere ritirata dal giovane.

Il ragazzo era stato inoltre vittima di un’aggressione fisica da parte dei tre. Dopo essersi recato a casa della famiglia insieme al suo pitbull, era stato invitato dai tre a lasciare sul terrazzo il cane; poi era scattata l’aggressione fisica che al ragazzo è costata una prognosi di cinque giorni per lesioni al capo. La giovane vittima era riuscita a scongiurare danni ben più gravi, grazie all’intervento del suo cane, che aveva bloccato gli aggressori.

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