Serie D L’Aquila – Nessun ritorno, solo cavilli

Serie D L’Aquila – Tornano i giocatori che avevano abbandonato nel post Morgia? No, solo cavilli. Vi spieghiamo che è successo. Intanto domenica c’è il San Teodoro

Da questa mattina in città è rimbalzata la notizia che i giocatori che avevano rescisso (comunicato ufficiale della società il 10 marzo) il contratto dopo le dimissioni di Morgia sono tornati al campo per allenarsi. La realtà è un’altra. Nell’accordo di rescissione comunicato ufficialmente in data 10 marzo, l’Aquila calcio si è impegnata a pagare in tre scadenze (la prima il 10 aprile) gli emolumenti maturati a gennaio e febbraio ai calciatori. Prima della scadenza della rata l’Aquila calcio ha comunicato ai legali dei calciatori che alcune clausole di quell’accordo andavano ridiscusse (quale non lo sappiamo ma possiamo immaginare) e i calciatori stessi per tutelarsi  hanno dato la disponibilità per tornare ad allenarsi. L’Aquila calcio ha convocato allora i calciatori ma, da quanto appreso, solo per un incontro informale e nessun allenamento ( anche se ci risulta che sono scesi in campo in mattinata). I rispettivi legali stanno trattando per trovare una soluzione. Non servono commenti, solo l’ennesima pagina di una stagione che poteva regalare soddisfazioni ma che per motivi di antipatia reciproca è finita male e continua peggio. Gli aspetti positivi restano e sono i gruppo di giovani importanti e una squadra che, oggi senza pressioni ma ridotta nell’organico, impone ovunque il proprio gioco e fa punti pesanti. Chiamiamola L’Aquila “tre”.  Ma quanto era forte allora l’Aquila ” titolare” ? Come rosa tantissimo. Di sicuro la più forte del campionato. E ha pagato il ds che l’ha costruita. Tatticamente poteva fare qualcosa in più: a centrocampo Battistini ha trovato un equilibrio migliore ma senza l’antipatia reciproca di cui sopra a marzo festeggiava come e più della Fermana