San Giovanni T.: tre cittadini rumeni arrestati per furto

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I Carabinieri hanno arrestato tre cittadini rumeni per furto: uno occultava la refurtiva in un costume da bagno femminile.

E’ successo ieri pomeriggio al Centro d’Abruzzo di San Giovanni Teatino, quando i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, dopo aver ricevuto una segnalazione dagli addetti della vigilanza su alcuni movimenti strani all’interno del supermercato, hanno seguito un ragazzo tramite le telecamere di videosorveglianza, mentre spacchettava delle costose bottiglie di alcolici, dopo aver rimosso il dispositivo antitaccheggio e scatola, le riponeva con cura in uno scaffale in basso, e poi con “nonchalance” usciva dal supermercato per entrare in macchina con un complice restando pero’ nel parcheggio. Poco dopo, allo stesso scaffale, si avvicina un terzo complice che prende le bottiglie spacchettate, le infila, apparentemente nel giubbotto, e si avvia verso la cassa automatica; qui paga alcuni oggetti del valore di pochi euro e cerca di allontanarsi verso l’uscita senza farsi notare.

I Carabinieri lo fermano in prossimita’ dell’uscita e lo perquisiscono, rimanendo stupiti poiche’ l’uomo indossava, sotto i vestiti, un costume da bagno “intero” da donna e vi aveva sistemato con cura almeno nove bottiglie di rhum e whisky, a mo’ di cartucciera. Nel frattempo, altri militari hanno fermato i due complici in macchina e qui hanno rinvenuto un borsone contenente diversi dispositivi elettronici, un drone nonche’ una tronchesina e un apparecchio utilizzato per rimuovere i dispositivi antitaccheggio.

Se avessero portato a segno il colpo, avrebbero guadagnato circa 2.500 euro dalla vendita della refurtiva. Provenienti dalla provincia di Roma, un 19enne, un 20enne e un 30enne su disposizione del dott. Giuseppe Falasca, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Chieti, sono stati posti in stato di arresto in attesa di giudizio direttissimo.