Il Consiglio comunale di Roseto dice No alla proposta di tracciato del Quarto Lotto della Teramo Mare. Approvata mozione per rivedere il progetto
Nella seduta straordinaria di oggi il Consiglio Comunale di Roseto degli Abruzzi ha ribadito con forza e all’unanimità dei presenti la sua netta contrarietà alla proposta di tracciato prevista per il Quarto Lotto della Teramo Mare, così come progettato da ANAS.
La posizione è stata espressa attraverso l’approvazione di una mozione che ha visto il voto favorevole di tutti i consiglieri presenti. All’assise civica aperta hanno partecipato cittadini e rappresentanti del comitato “Terra Lieta”.
La presidente del Consiglio Comunale Gabriella Recchiuti aveva esteso l’invito ai rappresentanti delle Istituzioni Sovracomunali (Provincia, Consiglieri regionali eletti in provincia di Teramo, Regione e parlamentari eletti in Abruzzo), ma hanno raccolto l’invito solo i deputati Luciano D’Alfonso e Giulio Cesare Sottanelli.
“La pianificazione delle grandi opere deve partire dalla tutela del territorio, non può calare dall’alto soluzioni impattanti e superate. – dichiara Giulio Sottanelli, deputato di Azione e unico Parlamentare della Provincia di Teramo– Prima di ogni decisione è fondamentale mettere in sicurezza entrambi gli argini del Tordino per un’eventuale piena che, secondo le analisi, ha un tempo di ritorno di 500 anni. Serve inoltre rifare completamente lo studio costi-benefici, oggi basato su scenari superati e incoerenti con le esigenze attuali dal punto di vista economico e della nuova mobilità. Va esaminata seriamente l’opzione 1 che prevede il tracciato integralmente su Giulianova, in coerenza con il PRG approvato proprio dal Comune di Giulianova nel 2022. E nel frattempo è prioritario intervenire sulle infrastrutture esistenti: le rotonde al Bivio Bellocchio e via Cupa, la strada comunale di Coste Lanciano e le provinciali di Piane Tordino, Fosso Corno e del Borsacchio richiedono interventi urgenti di messa in sicurezza e allargamento”.
I Gruppi di maggioranza hanno stigmatizzato l’assenza dal Consiglio comunale straordinario di quattro consiglieri di minoranza su sei (Petrini, Ginoble, Di Giuseppe e Bellachioma).
“Nel corso del dibattito – si legge nella nota dell’amministrazione comunale – è emersa, ancora una volta, la necessità di rivedere un progetto che, di fatto, va penalizzare una delle zone agricole e naturali di pregio del territorio di Roseto degli Abruzzi, senza portare alcun vantaggio alla comunità. Per questo è stata rilanciata l’idea di rispolverare l’alternativa progettuale che prevede il passaggio dell’arteria interamente sul territorio di Giulianova, dove non insistono le criticità presenti sul lato rosetano e dove, inoltre, l’opera andrebbe a riqualificare anche diverse zone degradate”.
Nel corso del confronto sono state sottolineate anche le diverse problematiche legate al dissesto idrogeologico della zona, già rese evidenti dall’Autorità di Bacino. Infine è stato lanciato un forte appello alla Regione Abruzzo affinché si interessi alla questione, ricordando che rappresenta l’unico ente a ricoprire un ruolo decisorio in questa fase della progettazione dell’opera.
Attraverso la Mozione approvata all’unanimità dei presenti, al termine di un dibattito articolato, è stato dato mandato al sindaco e all’amministrazione di intraprendere azioni concrete. In particolare si chiede di presentare entro domani, tramite gli uffici comunali, ulteriori e dettagliate osservazioni da parte dell’Ente in merito al progetto, integrando quelle già trasmesse nell’ottobre del 2022.
La mozione prevede, inoltre, l’impegno dell’amministrazione ad attivarsi in tutte le sedi istituzionali opportune per sollecitare e ottenere una revisione completa del progetto definitivo del Quarto Lotto della Teramo-Mare, anche rivalutando il progetto denominato “Alternativa 1”, posto interamente sul territorio del Comune di Giulianova. In questo contesto, si chiederà di organizzare un incontro urgente con il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, coinvolgendo una delegazione rappresentativa del Comune di Roseto formata da sindaco, presidente del Consiglio e tre consiglieri Comunali.
La mozione chiede infine alla Regione Abruzzo di stanziare i fondi necessari per interventi urgenti di messa in sicurezza della sponda rosetana del fiume Tordino, un’azione ritenuta prioritaria e indipendente dalla realizzazione o meno del contestato Quarto Lotto.
“Quello approvato è un atto importante in favore di una intera collettività – afferma il sindaco Mario Nugnes – Oggi abbiamo il dovere di esprimere la nostra posizione e dobbiamo dire chiaramente che una infrastruttura di 7 km, dal costo di 180 milioni, composta da solo due corsie non può rappresentare il volano per il nostro turismo, soprattutto a fronte di un danno irrimediabile per la nostra comunità. Se siamo ancora qui, mettendoci la faccia, vuol dire che una speranza ancora c’è perché qualcuno, tra i burocrati, si è accorto che esistono le istituzioni locali e le comunità che, anche se spesso non ascoltate, fanno sentire forte la loro voce. Come Amministrazione, su mandato di questo Consiglio, ci assumiamo la responsabilità di presentare le osservazioni nei termini strettissimi concessi e continueremo a dare risalto all’illogicità di un intervento nel quale, da un lato, si ammettono le fragilità di un territorio e nel quale, contestualmente, si continua ad andare avanti senza ascoltare quello stesso territorio. Sarà fondamentale che ciascuno di noi, istituzioni e cittadini, faccia percepire ai rappresentanti di governo che questo è il momento giusto per fare l’interesse di Roseto degli Abruzzi e che è il momento giusto per ripensare un’opera che potrebbe danneggiare irrimediabilmente una intera comunità”.
