Rifiuti Pineto, incivili ripresi dalle foto trappole

Ben trentasette sono le sanzioni dalla Polizia Locale di Pineto per conferimento dei rifiuti non conforme a quanto previsto dalla normativa. Dal mese di giugno a oggi infatti, gli agenti hanno notato diverse difformità nella raccolta differenziata e reiterati comportamenti non leciti che trasformano dei punti di raccolta in piccole discariche.

Su stimolo dell’amministrazione sono quindi scattati i controlli effettuati sia nel metodo tradizionale, aprendo buste e cassonetti, che con le fototrappole, ovvero telecamere “trappola” e relativa cartellonistica nei pressi di quei pochi contenitori pubblici presenti sul territorio e che vengono scambiati per discariche da alcuni cittadini. Strumenti in grado di fotografare quanti abbandonano illegalmente i rifiuti.

Proprio sulla base degli scatti registrati sono stati individuati gli autori di questi illeciti comportamenti e si sta procedendo con i relativi verbali. Una azione importante al fine di garantire non solo il rispetto della legge, ma anche il miglior funzionamento della raccolta differenziata in città.

“L’idea di installare queste telecamere – spiegano l’Assessore del Comune di Pineto con delega all’Ambiente, Laura Traini, e l’Assessore alla Polizia Municipale Claudio Mongia – è nata come risposta alle azioni incivili che frequentemente si sono verificate e si verificano in città. Il sistema della raccolta differenziata è funzionante e efficace, per i rifiuti ingombranti c’è la possibilità di conferirli gratuitamente al Centro di Raccolta del Consorzio Sociale AM che si occupa del servizio o si può chiedere che vengano ritirati a domicilio tramite prenotazione telefonica al numero verde 800.926400 oppure recandosi nell’ufficio lavori pubblici del Comune. Anche in questo caso il servizio è gratuito. L’appello che facciamo ai cittadini è quello di fare propria la cultura di tenere la città pulita e di adottare abitudini corrette nella gestione dei rifiuti”.

“Gli strumenti in grado di fotografare quanti abbandonano illegalmente i rifiuti – dichiara il comandante della Polizia Locale Giovanni Cichella – hanno fornito un risultato eclatante. Ben 17 sanzioni sono state elevate a carico di cittadini che conferivano i rifiuti nei cassonetti, sebbene la loro zona fosse servita dal porta a porta, oppure li usavano come discarica lasciando di tutto. Diversi inoltre sono i turisti del rifiuto, cittadini di città vicine che scaricano sul nostro territorio. La procedura per approdare alle fototrappole è stata complessa e possiamo dire che siamo tra i primi in Abruzzo ad averne regolamentato l’uso, approvando prima un apposito articolo nel regolamento della videosorveglianza. I risultati comunque sono soddisfacenti e stiamo procedendo a notificare le multe nelle abitazioni dei trasgressori in questi giorni. Durante i controlli abbiamo visto di tutto, compreso chi si liberava di un tubo di scappamento per automobili o di un vecchio sanitario di porcellana. Ai cittadini preghiamo di fare attenzione: le fototrappole sono tuttora in azione”.