Il preside Bocchia: “Marina era serena.” Il ricordo degli studenti (Video)

 Il preside del liceo scientifico Da Vinci Giuliano Bocchia, ricorda Marina Angrilli, precipitata ieri da una palazzina di Chieti Scalo e mamma di Ludovica, la bimba scaraventata dal papà (poi suicidatosi) da un viadotto della A14: “Ultimamente la professoressa era di buon umore, gli alunni sono sconvolti”.

Un minuto di silenzio al Liceo Leonardo da Vinci di Pescara, alle 12, in memoria di Marina Angrilli, l’insegnante di Lettere morta ieri dopo essere precipitata da una palazzina a Chieti Scalo e mamma di Ludovica, la bambina di dieci anni che ha trovato la morte dopo essere stata lanciata dal viadotto Alento, sulla A14, a Francavilla al Mare, dal papà e marito di Marina, Fausto Filippone, poi suicida dallo stesso viadotto. Una tragedia immane e avvolta in un mistero che gli investigatori dovranno dissipare.

“Gli alunni – ci ha detto il preside Giuliano Bocchia – sono turbati e sconvolti. Abbiamo fatto una riflessione pedagogica anche con il supporto di uno psicologo nelle tre classi dove insegnava la professoressa Angrilli dai più piccoli ai più grandi per aiutare ad elaborare il dolore e a capire la complessità della vita. La riflessione ha avuto come tema centrale quello di far riflettere sull’importanza dell’azione iniziata dall’insegnante. Domani alunni e professori hanno deciso, riferisce ancora il preside, di confermare la visita a Borgomarino di Pescara, un progetto di riscoperta delle tradizioni promosso proprio dalla professoressa Angrilli”.

“Allegra e gioviale – la ricorda il preside Bocchia, atteggiamento confermato anche dagli alunni delle tre classi in cui la professoressa insegnava: “Era particolarmente di buon umore. Nulla da lei traspariva o faceva presupporre quello che sarebbe potuto accadere. Voleva molto bene alla figlia e ne parlava spesso”.

“Un’insegnante che esigeva il massimo dagli alunni – conclude il preside Bocchia – perché sapeva quanto valessero e voleva tirare fuori il meglio da loro.

Intanto il giornalista, Duilio Rabottini, ricorda anche il marito della donna, Fausto Filippone, compagno di scuola al liceo classico di Chieti Vico: “Era un ragazzo tranquillo, sereno, mi colpiva molto la sua acuta intelligenza e quando ho appreso ieri la notizia non potevo crederci, un colpo al cuore”.

Gli studenti del Da Vinci hanno pubblicato questo video sulla pagina Facebook della biblioteca della scuola. Per vederlo: CLICCA QUI

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Il servizio del Tg8