Pescara: Nencini, 3.5 milioni per lavori su diga foranea

Porto Pescara: Tavola rotonda sul dragaggio come risorsa organizzata dal Sindacato Italiano balneari oggi in Confcommercio alla presenza del vice ministro Nencini che annuncia il via libera a 3.5 milioni di euro per i lavori sulla diga foranea.

Si è parlato anche del dragaggio al Porto di Ortona a poche ore dall’annuncio dell’arrivo di quasi dieci milioni per il via dei lavori atteso ad inizio anno nuovo. Dragaggio, dunque, come risorsa per la riqualificazione dell’intera costa abruzzese. Sul tavolo anche un progetto compartecipato pubblico-privato sulla falsa riga di quanto già fatto nel comparto turistico di Bibbione. All’evento hanno preso parte il presidente di Confcommercio Pescara Francesco Danelli, il sindaco Marco Alessandrini, il presidente regionale della Sib Riccardo Padovano, il direttore marittimo Abruzzo e Molise Enrico Moretti, il sindaco di Francavilla Antonio Luciani,  ma la notizia più importante é quella che ha annunciato il Vice ministro Nencini.

“Questa mattina il Provveditorato alle Opere Pubbliche darà il via libera al finanziamento di 3.5 milioni di euro per opere e attività propedeutiche alla valorizzazione del Piano Regolatore Generale e per i lavori sulla diga foranea del porto di Pescara.”

Ma intanto ad oggi la draga, attesa per rimuovere in due fasi quasi 35 mila metri cubi di liquami, non é ancora arrivata e la marineria é in fermento perchè molti pescherecci, soprattutto i più grandi, hanno difficoltà ad uscire dal porto. Non resta che essere lungimiranti, aspettando interventi di prima necessità, ci si consola con le idee chiare per il futuro:

“Il Governo osserva con molta attenzione -prosegue Nencini – la progettualità riguardante la riqualificazione di tutto il sistema portuale abruzzese con Ortona, Pescara e Vasto, tenendo presente che Pescara ha in più un aeroporto che tra quelli sotto i 500 mila passeggeri sta facendo registrare le migliori performances in termine di crescita”

Riccardo Padovano, della Sib Confcommercio, lancia poi un’altra idea:

“Un project financing tra pubblico e privato dove il privato si fa carico delle spese di ripascimento utilizzando le sabbie buone dragate ad Ortona e trasportando ad Ortona il materiale della vasca colmata di Pescara, con questa tecnica già sperimentata con successo a Bibbione, si può arrivare, con poca spesa, a dragare fino a 300 mila metri cubi.”

il video