Pescara, rissa e degrado al terminal dei bus

Malgrado gli sforzi dell’amministrazione comunale di Pescara, di mantenere in ordine il centro della città, si registra un nuovo episodio di violenza e degrado nei pressi del terminal dei bus alla stazione.

Intorno alle 21 di giovedì sera si sono vissuti momenti di apprensione per una rissa scoppiata a pochi passi dalla fermata degli autobus in pieno centro cittadino. A seminare il panico tre extracomunitari, probabilmente ubriachi, i quali si sono presi a bottigliate. Più di un passante ha chiamato la Polizia. Sul posto sono prontamente intervenute due Volanti. Quando sono intervenuti gli Agenti di Polizia uno dei tre stranieri era riverso a terra con alcuni tagli provocati dai vetri rotti e con il volto tumefatto per i pugni ed i calci sferrati dagli altri due. I tre, alla vista dei Poliziotti hanno tentato di fuggire. Soltanto uno è riuscito a far perdere le proprie tracce. Gli altri due sono stati bloccati ed identificati. Si tratta di un marocchino e di un romeno  entrambi di 36 anni già noti alle forze dell’ordine. Da successivi controlli è emerso che il marocchino non era in regola in quanto destinatario di un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale. Il romeno, è stato trasportato in ospedale per essere medicato. Per lui una prognosi di 10 giorni. Entrambi sono stati arrestati con l’accusa di rissa aggravata. Di fronte a questi episodi aumenta il senso d’insicurezza dei cittadini che chiedono maggiori controlli e più prevenzione. Sono sempre più numerosi i soggetti senza fissa dimora che si sono sistemati nei pressi della stazione ferroviaria e si possono vedere in qualsiasi ora della giornata a consumare bevande alcoliche. Si dovrebbe intervenire, è stato detto da più parti, per allontanarli e soprattutto far sentire una maggior presenza dei tutori della legge.