Pescara, primo viaggio per il catamarano del fiume

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E’ stato un successo il primo viaggio del catamarano sul fiume Pescara. Ieri taglio del nastro, benedizione e gita fluviale per diportisti istituzionali, come il presidente della Regione D’Alfonso e il sindaco di Pescara Alessandrini.

Ci vuole coraggio, e lui evidentemente ne ha da vendere: proporre un’escursione in barca sul fiume Pescara non è la cosa più scontata del mondo, viste le condizioni del suddetto e le relative conseguenze sull’inquinamento del mare. Eppure l’iniziativa è meritoria, non solo perché tiene all’erta l’attenzione di chi di dovere, ma ha già messo in conto il gradimento dei primi diportisti fluviali. Sarà che, come diceva De André, “dal letame nascono i fior”, fatto sta che il catamarano di Fiumare Abruzzo è un successo di cui si parla molto. L’iniziativa, volta a far riscoprire non solo il fiume ma anche il mare, nasce da un’idea di Oberdan Caposano e andrà avanti per tutta l’estate. Il catamarano, che può imbarcare fino a 15 persone, potrebbe diventare anche una sorta di bus del mare, se andranno in porto gli accordi con gli stabilimenti che dispongono di apposita corsia. Oberdan Caposano, della concessione L’Ancora, ci crede davvero, e il gradimento registrato dal varo di ieri sembra dargli ragione. Il progetto Fiumare, sostenuto dalla Regione Abruzzo, consente al catamarano a motore d 7,5 metri di navigare in sicurezza nel tratto accessibile del Pescara, ma anche di raggiungere Cerrano o la costa dei trabocchi, o di organizzare battute di pesca sportiva. Ultima, ma non ultima, la possibilità di fare un bagno al largo, dove le acque sono sicuramente pulite: di questi tempi…