Pescara, oggi il Consiglio regionale d’Abruzzo

I rigori invernali portano a Pescara il Consiglio regionale d’Abruzzo, riunito oggi nell’aula consiliare del Comune, a partire dalle ore 11.

Come d’abitudine nel mese di gennaio, l’aula consiliare del Comune di Pescara ospita la seduta del Consiglio regionale d’Abruzzo. Tra gli argomenti principali all’ordine del giorno figura la richiesta dell’istituzione di una Commissione di inchiesta sull’Emergenza Abruzzo, oltre alle seguenti interrogazioni ed interpellanze:

a firma del Consigliere Pietrucci (PD) sulla “Situazione vivaistica regionale del vivaio “Mammarella” dell’Aquila”;

a firma del Consigliere Pettinari (M5S) sulla”Discarica di Bussi, articoli de Il Fatto Quotidiano del 9.12.2016, del 10.12.2016 e del 13.12.2016″;

a firma del Consigliere Febbo (FI) sulla “Compatibilità/conferibilità di incarichi – D.Lgs. 39/2013 e L.R. 17/2011 ASP 1 Chieti”;

a firma del Consigliere Sospiri (FI) sulla “Ripartizione fondi e mancato scorrimento della graduatoria a favore dei soggetti con handicap grave privi dell’assistenza dei familiari”;

a firma del Consigliere Smargiassi (M5S) sui “Contratti di locazione dei locali adibiti alla nuova sede degli uffici ARAP”;

a firma del Consigliere Pettinari (M5S) sulla “Grave situazione in cui versa la Radioterapia Oncologica della AUSL di Pescara, in termini di carenza di personale e tecnologica”.

Dopo le interrogazioni l’assemblea consiliare esamina i progetti di legge relativi a: “Modifica alla legge sulla partecipazione della Regione Abruzzo alle iniziative indirizzate alla costituzione, inventariazione, conservazione e valorizzazione degli archivi storici degli Enti locali e degli archivi di interesse storico dei privati”; “Modifiche alla legge che disciplina le relazioni tra la Regione Abruzzo e le Comunità di Abruzzesi nel Mondo”; “Modifiche ed integrazioni alla legge sulla protezione dell’ambiente, decontaminazione, smaltimento e bonifica ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall’amianto”; “Modifiche alla legge organica in materia di tutela e valorizzazione delle foreste, dei pascoli e del patrimonio arboreo della Regione Abruzzo”.

Infine, l’approvazione del provvedimento amministrativo sull’ATER di Pescara recante l’autorizzazione del programma di utilizzo dei proventi dell’alienazione di alloggi ERP al 31.12.2015; la richiesta dell’istituzione di una Commissione di inchiesta sull’Emergenza Abruzzo, l’elezione di un componente del Collegio regionale per le Garanzie Statutarie e del Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale. In coda all’ordine del giorno le risoluzioni a firma del Consigliere Smargiassi (M5S) sulla “Ipotesi di nuove tratte dell’aeroporto d’Abruzzo” e del Consigliere Berardinetti (RF) “Sull’affido ai Comuni dei minori non accompagnati”.

Aggiornamento:

Ma la seduta in realtà si è aperta con un fuori programma, l’intervento del presidente della Giunta regionale Luciano D’Alfonso a proposito delle recenti vicende giudiziarie che lo hanno riguardato.

“Una cosa e’ certa: tutta la mia attivita’ amministrativa e’ condotta in modo che prevalga sempre l’interesse pubblico. Sono pronto a tutte le critiche, purche’ pero’ si parta da questo assunto”. Lo ha detto il presidente della giunta regionale Luciano D’Alfonso, in apertura dei lavori del Consiglio regionale, intervenendo sulle vicende giudiziarie degli ultimi giorni. “Quando si e’ decisori pubblici – ha sottolineato D’Alfonso – la rilettura dell’autorita’ giudiziaria incentiva la piena idoneita’ dell’attivita’ amministrativa. Da parte mia, dunque, non c’e’ solo una condotta collaborativa, ma anche un apprezzamento di tipo istituzionale. Anche perche’ sono oltremodo interessato affinche’ si compia una puntuale diagnostica esaustiva di ogni aspetto”. D’Alfonso ha poi ripercorso alcuni passaggi delle contestazioni, precisando pero’ di non avere piena contezza documentale degli atti dell’inchiesta. “I fatti che mi vengono contestati – ha spiegato – sono racchiusi in due fogli di carta e in un terzo documento, che raccontano 4 situazioni reali. La prima vicenda riguarda un fondaco di Penne, su cui io avrei sollecitato (su richiesta non di un privato, ma del sindaco, del vice sindaco e dell’assessore al ramo) il superamento di un vincolo per consentirne al Comune l’alienazione, sulla base di un piano di sdemanializzazione risalente al 2008. Il secondo riguarda attivita’ amministrative iniziate su lavori di risanamento ambientale e igienico di alcune case popolari a Pescara. L’Ater chiedeva 5 milioni di euro per gli interventi su 70 appartamenti, che grazie a una nostra rilettura e al lavoro di professionalita’ che hanno sempre affiancato la giunta, si sono ridotti a 2 milioni e 400mila euro. C’e’ poi il Parco Didattico del Lavinio, per il quale e’ in corso un’attivita’ di estimazione e progettazione tra Provincia, Comuni e Regione. L’ultimo episodio riguarda la delibera del 3 giugno scorso per la riqualificazione strategica del Parco di Villa delle Rose a Lanciano, per la quale la copertura finanziaria deve essere rintracciata”. D’Alfonso dopo aver ringraziato i carabinieri per “la costumatezza e la misura” con cui hanno condotto la propria attivita’ negli uffici della Regione, ha rimarcato come la sua attivita’ politica e amministrativa “proseguira’ con la stessa forza e impegno di sempre”.

 

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