Pescara: invasione di alghe su riviera sud

alghe

Invasione di alghe sulla riviera sud di Pescara, ora rimosse. Per gli esperti si tratta, comunque, di un fenomeno naturale.

Gli addetti della società Attiva hanno provveduto al recupero delle alghe, uno strato di circa 30 centimetri, lavorando tutta la notte e hanno trasportato il materiale per lo smaltimento presso la ditta Icro di Atri.

“Si tratta del fenomeno dell’eutrofizzazione, cioè una proliferazione delle alghe – spiega il biologo Giovanni Damiani, esperto di ecologia del mare – che si verifica periodicamente. La crescita è stimolata da due fattori: la presenza di ‘concimi’ che vengono trasportati dai fiumi, e lì siamo nei pressi della foce del fiume, e l’attività metabolica accelerata dal caldo. E’ un fenomeno normale e non c’è nulla di preoccupante”. “Tra l’altro – aggiunge l’esperto – si tratta di macroalghe e questa è una fortuna perché possono essere rimosse. Diversa, invece, la situazione per le microalghe, come accaduto a Martinsicuro, che, invece, danno quella colorazione marrone o gialla all’acqua. Le alghe rimosse generalmente vengono utilizzate per il compost, che è estremamente nutritivo per le piante, ma ci sono anche altri utilizzi – conclude Damiani -: in alcune zone del Nord, ad esempio, vengono usate per produrre una carta molto pregiata”.