Parco Costa Teatina, sindaci chiedono rinvio

Sulla riunione tecnica in programma domani per il Parco Costa Teatina, i sindaci chiedono rinvio. In una nota spiegano le ragioni.

In riferimento alla “riunione tecnica” convocata nell’ambito della Conferenza Unificata per il
giorno 10 settembre 2015, di cui si è data notizia nei giorni scorsi, si comunica quanto segue :
nessuno dei sottoscritti sindaci è stato convocato alla predetta riunione tecnica.
Come già rappresentato in altre occasioni, si torna a ribadire che ai Comuni, attraverso i
Sindaci quali rappresentanti delle Comunità locali, è attribuita, per specifica disposizione di
legge, la competenza a partecipare al processo tecnico-amministrativo formativo dell’istituendo
Parco Nazionale. Alcuna delega, inoltre, è stata conferita ai rappresentanti dell’ANCI o dell’UPI che, da
quanto risulta, sono, invece, stati convocati. Abbiamo già formalmente segnalato in ogni precedente occasione che i Sindaci, quali rappresentanti delle Comunità locali, sono rimasti finora assolutamente esclusi (con particolare riferimento alla fase commissariale) da tale processo formativo che, pertanto, si evidenzia viziato in radice. All’esito dell’incontro avuto con il Presidente della Regione ed il Commissario il 18 maggio scorso – al quale alcuni sottoscritti Sindaci non erano neanche stati invitati – ci era stato
assicurato che saremmo stati riconvocati a breve per proporre ogni emendamento necessario.
Tuttavia, nonostante i nostri solleciti, nessuno ci ha mai riconvocati. Ora, addirittura, si vuole procedere all’esame del decreto attuativo e della perimetrazione senza la presenza dei Sindaci, che sono stati sollecitati soltanto ieri a mezzo mail a “rimettere con assoluta urgenza le osservazioni che riterrete”.
Non si può accettare una simile forzatura che, come è stato per Ombrina Mare, mira a far
ricadere sui Territori scelte e decisioni non condivise ed imposte dall’alto. L’importanza e la complessità della questione in esame, invece, coinvolgendo interessi diffusi ed incidenti in modo irreversibile sul futuro dei cittadini e delle attività economico-produttive del Territorio, impone il concreto coinvolgimento e la partecipazione effettiva di coloro che rappresentano le Comunità locali.
Abbiamo, pertanto, provveduto ad invitare gli Organi competenti a rinviare ad altra data
l’indetta “riunione tecnica” al fine di consentire ai Sindaci la dovuta partecipazione anche al fine
di predisporre, con congruo anticipo, le necessarie osservazioni anche tecniche alla proposta
perimetrazione.