Montesilvano, clandestino arrestato con documenti falsi

Montesilvano, clandestino arrestato con documenti falsi. Nell’ambito di un apposito servizio di controllo e prevenzione disposto dal Comando Provinciale dei carabinieri di Pescara per contrastare i fenomeni di microcriminalità, intorno alle 21,00 di ieri sera una pattuglia del Comando Stazione di Montesilvano in servizio in via Aldo, si è insospettita dagli strani movimenti di una Fiat Stilo con a bordo quattro giovani tutti di origini albanesi.

Dopo aver intimato al conducente del mezzo di fermarsi i militari dell’arma hanno proceduto ad un accurato controllo nel corso del quale è stato rinvenuto nella parte posteriore del mezzo una busta di plastica con dentro 8 dosi di marijuana per un peso complessivo di circa cinque grammi.  I giovani sono stati condotti presso il Comando Compagnia di Montesilvano per un controllo più approfondito ed in seguito alla consultazione delle dei dati ministeriali è stato accertato che uno degli occupanti era un clandestino, tra l’altro noto pregiudicato della zona di San Benedetto del Tronto con all’attivo innumerevoli vicende penali per reati contro il patrimonio, la persona, gli stupefacenti e l’amministrazione della giustizia. L’uomo identificato in  Guri Hakik nato in Albania il 26 Aprile 1984 ivi residente e domiciliato a San Benedetto del Tronto  è risultato clandestino sul territorio italiano in quanto era già stato destinatario di un decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Macerata in data 11 Dicembre 2011 per il quale era stato accompagnato presso la frontiera marittima di Ancona.  Le indagini dei militari dell’Arma consentivano di accertare che l’uomo era riuscito a rientrare sul territorio nazionale grazie all’utilizzo di documenti d’identità falsi attestati false generalità con le quali riusciva ad eludere anche i controlli di polizia perché la nuova identità non era segnalata alle forze di polizia in quanto pulita,  incensurata. L’uomo è stato arrestato per reingresso clandestino sul territorio dello stato italiano e per possesso di documenti di identificazione falsi. La droga invece è stata sequestrata.