Mense Asl Chieti, il M5S chiede la revoca dell’appalto

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Mense Asl Chieti, condizioni dei lavoratori sempre più precarie e qualità dei servizi peggiorata negli ultimi mesi. Il Consigliere regionale del M5S chiede ai vertici della Regione e della Asl teatina di revocare l’appalto se i termini della gara non sono stati rispettati.

Il servizio mensa degli Ospedali di Chieti e Lanciano finisce sotto la lente d’ingrandimento del M5S che, dopo aver raccolto numerose lamentele da parte dei pazienti e dei lavoratori del servizio dato in appalto a due imprese esterne, hanno effettuato nel mese di novembre dello scorso anno un’ ispezione.  A distanza di quattro mesi le condizioni delle mense e dei contratti di lavoro dei dipendenti, circa una settantina, sono peggiorati. nel 2016, ha ricordato la Consigliera regionale pentastellata, Sara Marcozzi, la Asl n. 2 Lanciano Vasto Chieti, ha affidato all’ATI DUSSMANN – SERVIZI INTEGRATI, l’appalto per la gestione della ristorazione nei presidi dell’intera Asl. dalle visite che abbiamo effettuato, ha aggiunto ancora Sara Marcozzi, abbiamo riscontrato carenze nelle strutture, la mancata realizzazione dei lavori di riqualificazione e numerose attrezzatura delle cucine non funzionanti. Nella cucina di Lanciano, che ha ricordato la Marcozzi, produce e trasporta i pasti anche ai presidi di Vasto e Casoli, è stato riscontrato che tutti i carrelli per il trasporto delle vivande erano privi di termostato, alcuni di essi, guasti, venivano riscaldati manualmente . Altro aspetto denunciato dagli esponenti del M5S, Marcozzi, insieme ai consiglieri comunali di Chieti, Ottavio Argenio e Manuela D’Arcangelo, la difficile situazione dei lavoratori. I lavoratori di entrambe le cucine, è stato detto, sono assunti per la maggior parte dalla Dussmann e dalla Cooperativa Servizi  Integrati con contratti da sei a 18 ore settimanali e con retribuzioni che oscillano tra i 280 ed i 700 euro mensili.

“Mi domando se l’assessore regionale Paolucci sia a conoscenza di questa situazione, ha sottolineato sara Marcozzi, e se sia sua intenzione vigilare sul rispetto del capitolato di appalto e porre rimedio alle drammatiche condizioni di questi lavoratori.”Chiediamo ai vertici della Regione e della Asl di Chieti, conclude Sara Marcozzi, di revocare l’appalto se non dovessero essere rispettati i termini della Gara.”

IL SERVIZIO DEL TG8: