Liceo Classico Pescara, salta il primo giorno per oltre 900 alunni

Salta dunque il primo giorno di scuola per gli oltre 900 alunni del Liceo Classico di Pescara. Criticità per quanto riguarda gli intonaci lungo i corridoi. L’avviso tramite il web, “nessuna notizia dalla Provincia.”

“Sono le 13.50 ed ancora non è pervenuta, presso questo Liceo, alcuna comunicazione da parte della Provincia su come questa scuola dovrà avviare le lezioni da lunedì 10 settembre. Si rinvia quindi alla giornata di lunedì per eventuali comunicazioni che potrebbero permettere l’apertura della scuola per la giornata di martedì 11 settembre”.

È la comunicazione urgente della preside del Liceo Classico ‘D’Annunzio’ di Pescara, Donatella D’Amico, pubblicata nel pomeriggio sul sito web della scuola per avvisare i 910 alunni oltre a genitori, docenti e personale Ata, della mancata riapertura dell’istituto a causa di criticità degli intonaci riscontrate ieri da tecnici della Provincia di Pescara, proprietaria dell’immobile. In una comunicazione urgente alla dirigente scolastica, la Provincia di Pescara aveva comunicato ieri “che a seguito degli interventi di manutenzione in corso si confermano le ulteriori criticità all’edificio”. In considerazione di tali scoperte “appare opportuno interdire, per il periodo strettamente necessario, l’utilizzo delle aule e degli spazi di servizio”.

Nella scuola erano in corso dei lavori di ripristino dei locali interdetti a causa del maltempo di novembre 2017: tali interventi, iniziati a fine agosto 2018 ed affidati dalla Provincia di Pescara avevano consentito “la restituzione dei locali posizionati al secondo piano – si legge in una comunicazione di mercoledì scorso agli alunni – perfettamente ripristinati nella loro funzionalità; anche i locali della segreteria e della presidenza sono stati ripristinati in breve tempo”. “Purtroppo nell’intervenire sui soffitti del corridoio antistante la segreteria, ammalorati dagli eventi meteorologici suindicati – spiegava la preside D’Amico – gli operai hanno individuato delle criticità causate, nel tempo, da mancati interventi di manutenzione straordinaria”