Lectura Ovidii: cast d’eccezione per il docu-film di Cavuti

La poesia e la vita di Ovidio nelle parole di Michele Placido, Ugo Pagliai, Maddalena Crippa, Lino Guanciale e Giorgio Pasotti a teatro, e nei volti di Pino Ammendola, Maria Rosaria Omaggio, Franco Oppini, Edoardo Siravo nella ricostruzione filmica.

La “Lectura Ovidii” del regista Davide Cavuti sarà all’Italian Contemporary Film Festival (ICFF) di Toronto, con la prima mondiale domenica 16 giugno, al “TIFF Bell Lightbox”. Il film documentario, prodotto da MuTeArt, vede la fondamentale collaborazione dell’Istituto di Istruzione Superiore ‘Ovidio’ di Sulmona (L’Aquila), con il project management della dirigente scolastica Caterina Fantauzzi: si ispira, infatti, all’omonima rassegna che, con spettacoli al Teatro ‘Caniglia’ di Sulmona, coinvolge docenti e studenti. La partecipazione all’Icff è stata annunciata in conferenza stampa, a Pescara, dall’assessore regionale al Turismo, Mauro Febbo, accanto al regista.

“La Regione Abruzzo – ha detto Febbo – accoglie con entusiasmo la notizia. E’ un riconoscimento anche di buon auspicio per il lavoro della Film Commission d’Abruzzo. Ovidio nacque a Sulmona nel 43 a.C. L’opera di Cavuti, che aiuta a scoprire nuovi aspetti della sua figura, a esaltarne l’opera e rafforzare l’immagine dell’Abruzzo nello scenario internazionale, sarà occasione per promuovere le eccellenze turistiche e culturali del territorio”.

Girato fra Sulmona, i dintorni di Atri (Teramo) e il mare di Ortona (Chieti) – scelto per ambientare il periodo di esilio a Tomi, sul Mar Nero, dove Publio Ovidio Nasone morì – il lavoro di Cavuti vanta il sostegno del Miur e la collaborazione del Comitato Scientifico del Certamen Ovidianum Sulmonense, di Ufficio Scolastico Regionale dell’Abruzzo, Città di Sulmona e associazione ‘Amici del Certamen’. Coinvolti anche Domenico Silvestri, professore di Glottologia e linguistica all’Università L’Orientale di Napoli, e di Nicola Gardini, docente di Letteratura Italiana e comparata a Oxford.

“Sono onorato di ricevere un invito così importante da uno dei Festival più prestigiosi al mondo e anche che la Regione abbia scelto di parlarne. Il mio lavoro vuole omaggiare un figlio dell’Abruzzo – ha commentato Cavuti, ricordando i grandi personaggi – che aleggiano nel Pantheon culturale abruzzese: Francesco Paolo Michetti, Gabriele D’Annunzio, Francesco Paolo Tosti, Ennio Flaiano, Alessandro Cicognini, Ignazio Silone, Benedetto Croce”.

All’incontro con i giornalisti, ai quali è stato mostrato il trailer del film, sono intervenuti anche il direttore del Dipartimento Turismo, Cultura e Paesaggio della Regione Abruzzo, Francesco Di Filippo, il responsabile della Film Commission d’Abruzzo, Donato D. Silveri, e la dirigente scolastica Caterina Fantauzzi.