L’Aquila, al via il secondo anno del centro sperimentale “Rex lab”

Benessere fisico e mentale, divertimento, studio e anche un briciolo di competizione: questo l’obiettivo di “Rex lab”, il progetto triennale sperimentale partito l’anno scorso da un’idea della società sportiva dilettantistica “Rugby experience”, insieme all’università dell’Aquila, all’Eni, alla Asl aquilana e ad Abeos osteopaty school.

In questo primo anno di attività sono stati coinvolti 230 piccoli atleti di etò compresa fra i 6 e i 16 anni, un bilancio positivo che darà impulso anche alle prossime attività. A presentare i dati sono stati, a palazzo Fibbioni, fra gli altri, il presidente della Rugby experience Marco Molina, la responsabile medica Federica Aielli, la rettrice Paola Inverardi, il sindaco Pirluigi Biondi.

Rex Lab è un centro sperimentale che intende mettere a disposizione dei bambini e degli adolescenti un centro di formazione dedicato al benessere fisico e psicologico, centrato sullo sport (il rugby in particolare) inteso come itinerario formativo che coinvolge più settori: sport, studio e formazione, alimentazione, benessere psicologico e posturale. L’obiettivo di Rex Lab è infatti insegnare un buono stile di vita ai più giovani, affinché ne traggano beneficio anche in età adulta, per una società nel complesso più sana, ma anche più solidale, valore centrale per i rugbisti: corretta alimentazione, conciliazione di sport e studio, stile di vita sano ed equilibrato. Lo screening degli atleti è stato coordinato da Giovanni Farello, ricercatore dell’Università degli Studi dell’Aquila e responsabile del centro Auxologico dell’Ospedale San Salvatore, e da Marcello Marasco della Abeos osteopathy school.

Nel primo anno di attività Rex lab si è occupato della prevenzione e del trattamento dei para e dismorfismi e degli infortuni degli atleti nelle categorie under 16, 14 e 12; di disturbi nutrizionali e alimentari, di educazione digitale e corretto uso dei social network, di analisi (insieme al Sert dell’Aquila) delle dipendenze da alcol, droga e ludopatia. Tra pochi giorni partirà il secondo anno di sperimentazione.