Autostrade, viaggio sotto il viadotto di S.Giacomo

Le autostrade sono sicure, ma occorre mettere mano a interventi più strutturali. A dirlo è il presidente degli ingegneri dell’Aquila, secondo il quale si spende poco in manutenzione. Reportage sotto al viadotto di S.Giacomo.

Attenzione a non fare un semplice intervento di maquillage: questo il monito del presidente dell’ordine degli ingegneri dell’Aquila Pierluigi De Amicis, ai soggetti coinvolti a più livelli nella manutenzione delle infrastrutture autostradali.

Secondo i tecnici, che mettono in guardia dall’errore di affidarsi adallarmismi ingiustificati, occorrerebbe “porre mano a interventi strutturali più approfonditi di un superficiale lavoro di ripristino della copertura dei ferri dei piloni dei viadotti autostradali. I ferri, infatti, rimanendo scoperti si arrugginiscono espandendosi. Un processo chimico naturale che però li fa anche assottigliare e rispetto alla loro condizione di partenza c’è dunque una perdita”.

Per il presidente degli ingegneri dell’Aquila è arrivato il momento di fare uno sforzo in più sul fronte della manutenzione.

IL SERVIZIO DEL TG8:

 Strada dei Parchi Spa, concessionaria delle A24 e A25 che collegano l’Abruzzo con il Lazio., in una nota fa sapere che sulle autostrade abruzzesi e laziali A24 e A25 non c’è alcun blocco del traffico pesante ma solo le limitazioni per i mezzi superiori ai 35 quintali, estese dagli 8 viadotti “più vecchi” agli 87 ispezionati dal Ministero per le Infrastrutture e Trasporti nelle scorse settimane.

Nella nota si legge che ” Le limitazioni al traffico sono state decise in seguito ad una comunicazione dei tecnici del Ministero e saranno in vigore nei prossimi giorni. “Nonostante che non se ne ravvisi la necessità ai fini della sicurezza, la concessionaria si attiverà a rendere operativa la richiesta che arriva dal Ministero e nei prossimi giorni emanerà le nuove ordinanze necessarie per regolare il transito dei mezzi pesanti sui viadotti di A24 e A25. Le limitazioni consistono nel divieto di sosta e sorpasso e nell’obbligo di distanza di 50 metri tra un mezzo e l’altro, per le quali i vertici di Sdp si sono riservati “il tempo tecnico necessario per informare gli utenti”.

A tale proposito, secondo alcune stime, è prevista l’installazione di 500 segnali. Intanto, la concessionaria che in questi giorni spesso si è scontrata con il ministro per le Infrastrutture e Trasporti Danilo Toninelli, che ha lanciato allarmi sulla sicurezza delle due arterie, temendo che al ministro “non siano arrivate tutte le perizie”, ribadisce la presentazione di istanza di accesso agli atti “per sapere se al ministro sono state consegnate tutte le perizie ed i risultati delle 5mila prove sui materiali nelle verifiche fatte sui viadotti”. Strada dei Parchi torna anche a sottolineare che tutte le strutture dell’Autostrada A24-A25 sono sicure “proprio alla luce dei sopralluoghi avvenuti tra settembre e i primi giorni di ottobre, i cui risultati sono stati vagliati anche da importanti e autorevoli istituti esterni”.