L’Aquila in preghiera per la popolazione Ucraina

Pope Francis waves as he leads the weekly audience in Saint Peter's Square at the Vatican February 18, 2015. REUTERS/Giampiero Sposito (VATICAN - Tags: RELIGION)

L’Aquila in preghiera per la popolazione Ucraina. L’Arcivescovo dell’Aquila, monsignor Giuseppe Petrocchi, accogliendo l’iniziativa di Papa Francesco, ha invitato tutte le comunità parrocchiali della diocesi aquilana ad unirsi in preghiera per l’Ucraina e ad aderire alla Colletta straordinaria organizzata per oggi e finalizzata a sostenere i bisogni della popolazione ucraina.

“Una giornata – sottolinea monsignor Gian Carlo Perego, direttore generale della Fondazione Migrantes – per non dimenticare il dramma di una guerra silenziosa che ha fatto un milione di profughi, centinaia di morti; e per non dimenticare anche un popolo di oltre 200.000 persone che vivono nel nostro Paese, tra cui 40.000 fedeli cattolici con 55 cappellani che seguono le attività pastorali di 130 comunità”. Tutta la Chiesa Greco-Cattolica Ucraina in Italia è “grata a Papa Francesco per questo gesto concreto” a favore popolazione ucraina”, dice padre Volodymyr Voloshyn, Coordinatore nazionale Migrantes per la pastorale per gli ucraini greco-cattolici in Italia: un gesto che vuole “richiamare l’attenzione di tutti i fedeli della Chiesa Cattolica in Europa alla situazione drammatica di guerra in Ucraina della quale oggi non si parla più”. Dall’inizio della guerra i fedeli delle 130 comunità greco-cattoliche ucraine di rito bizantino presenti nelle diocesi italiane, insieme con i cappellani ucraini, ogni domenica si radunano nelle chiese per pregare ma anche per testimoniare la loro fede nelle opere di misericordia molto concrete: raccolgono fra di loro le offerte, il vestiario e gli alimenti e tutto viene poi spedito in Ucraina – ricorda ancora il sacerdote – a favore dei più bisognosi”.