L’Aquila, elezioni provinciali: al voto 1.245 tra sindaci e consiglieri comunali

Domani mattina dalle 8 alle 20 sindaci, assessori e consiglieri comunali della provincia dell’Aquila potranno votare per il rinnovo del consiglio provinciale.

A sfidarsi saranno le liste “Per la Provincia dell’Aquila”, espressione di Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e L’Aquila futura; “Uniti per la Provincia”, costituita dal PD, Il Passo Possibile e +Europa, e “Provincia Insieme”, la compagine civica presentata dall’ex assessore regionale Andrea Gerosolimo insieme al presidente Caruso.

La lista “Per la provincia dell’Aquila”, espressione di Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e L’Aquila Futura, si è presentata con gli uscenti Gianluca Alfonsi, consigliere comunale di Gioia dei Marsi e il consigliere di Fossa e vicepresidente della provincia Vincenzo Calvisi, e poi la consigliera di Sulmona, Elisabetta Bianchi, la marsicana Annamaria Cicchinelli, consigliera di Civita d’Antino; il consigliere comunale di Celano Ezio Ciciotti; i tre consiglieri dell’Aquila Francesco De Santis, Berardino Morelli e Luca Rocci e le consigliere di Villalago Brunella Guaglione e di Secinaro Noemi Silveri. La terza, invece, “Provincia insieme”, legata all’ex assessore regionale Andrea Gerosolimo, è formata da 5 candidati: l’uscente Andrea Ramunno, consigliere comunale di Sulmona; Franco Paolini, vicesindaco del Comune di Cerchio; Paolo Monacelli, consigliere di Alfedena; Federica Di Bartolomeo, consigliera di Roccapia e Concetta D’Alto, consigliera di Cerchio.

In lista col centrosinistra ci sono l’uscente Roberto Giovagnorio, assessore al Comune di Tagliacozzo, e Alfonsino Scamolla, consigliere comunale di Pescina. Con loro, l’assessora comunale di Luco dei Marsi Valentina Angelucci, la consigliera comunale di Castel di Sangro Raffaella Dell’Erede, il vicesindaco di Lecce dei Marsi Augusto Barile, il sindaco di Campo di Giove Giovanni Di Mascio e la consigliera comunale di Acciano Isabella Pace.

A chiudere il cerchio sono Iside Di Martino, sindaca di Cagnano Amiterno, e il consigliere dell’Aquila Paolo Romano.

A essere chiamati al voto il 20 ottobre, come prevede la legge Delrio che ha declassato le Province a enti di secondo livello, non saranno i cittadini ma soltanto i 1.245 tra sindaci e consiglieri dei comuni della provincia dell’Aquila. Si voterà con sistema ponderato. Secondo alcune proiezioni, il centrodestra potrebbe strappare tra 4 e 5 eletti, il centrosinistra, nella migliore delle ipotesi, tra 3 e 4, con i civici di Gerosolimo che potrebbero piazzare 2 eletti.

E al tutto il Consiglio provinciale sono arrivati ieri i ringraziamenti e gli auguri del presidente Angelo Caruso, che ha sottolineato l’ottimo lavoro svolto negli ultimi anni.